Daphne Caruana Galizia, ministro della Giustizia maltese: risultati a meno di 50 giorni dal delitto
Possibile svolta a Malta nel caso Daphne Caruana Galizia, la giornalista uccisa con una bomba piazzata nell'auto il 16 ottobre. Dieci persone sono state fermate in una maxi-operazione di polizia, servizi e forze speciali nella zona portuale di "Marsa". Ilario Piagnerelli ha intervistato il ministro della Giustizia Owen Bonnici
Possibile svolta a Malta nel caso Daphne Caruana Galizia, la giornalista uccisa con una bomba piazzata nell'auto il 16 ottobre. Dieci persone sono state fermate in una maxi-operazione di polizia, servizi e forze speciali nella zona portuale di "Marsa". Sequestrate armi e altro materiale. Riserbo sull'identità dei fermati nell'attesa degli interrogatori, ma la stampa maltese mette già in prima pagina due fratelli, i Degiorgio, che hanno precedenti e usavano un magazzino nella zona oggetto del blitz come base per non meglio specificate attività criminali.
Siamo "impegnati più che mai" a risolvere questo caso, ha detto il premier Joseph Muscat. Gelo dalla famiglia, con il figlio Mattew che ha lamentato di aver appreso del blitz via twitter. Il ministro della Giustizia, Owen Bonnici, invita ad attendere che gli indagati chiariscano la propria posizione ed esprime soddisfazione per un risultato arrivato a meno di 50 giorni dall’omicidio.