Eletta coi Cinquestelle Piera Aiello, testimone di giustizia senza volto. Dovrà uscire allo scoperto
La prova più dura sarà uscire allo scoperto. Piera Aiello, testimone di giustizia dal 1991, nella terra dell'ultimo padrino di mafia latitante, Matteo Messina Denaro, decise di rompere con il suo contesto mafioso familiare e collaborare con Paolo Borsellino. Dopo aver stravinto con il 51%, la candidata pentastellata è chiamata a una prova che la preoccupa molto: "Si, un altro grande passo è uscire allo scoperto, come stare una vita al buio e rivedere la luce. Ma oggi vedo la luce col sorriso"
"La dedico a zio Paolo (Borsellino). Quando andai via dalla Sicilia mi disse: 'prendi la Sicilia e strappala, dimenticala'. Oggi ho pensato, "forse questa volta ti sei sbagliato, caro zio Paolo". È questo il commento della testimone di giustizia, Piera Aiello, dopo la netta vitoria nel collegio uninominale di Marsala tra le fila del Movimento 5 Stelle.
"Dopo 27 anni, per la prima volta sono andata a votare in terra di Sicilia, sono uscita dal seggio piangendo. Poi quando mi comunicavano i voti - commenta con le lacrime agli occhi la Aiello -, non so quanto malox ho preso, non digerivo più l'aria. Oggi mi hanno comunicato che sono la prima candidata d'Italia per voti"."Penso - sottolinea - di essermi ripresa la Sicilia a piene mani, quella toltami 27 anni fa quando sono andata via in sordina con una bambina ed una valigia ed oggi sono tornata vittoriosa". Una vittoria che "dedico col cuore a zio Paolo, agli uomini di scorta che mi hanno sempre sostenuta, sono stati la mia famiglia". Vedova del figlio di un boss e cognata della collaboratrice Rita Atria morta suicida, la Aiello è una donna che si è ribellata alla mafia denunciandone traffici, affari e delitti.
Una campagna elettorale Senza volto e la vittoria Pera Aiello
Una campagna elettorale atipica, senza potere metterci la faccia. Così la candidata senza volto, nascosta perché testimone di giustizia nella terra dell'ultimo padrino di mafia latitante, Matteo Messina Denaro, ha ottenuto un risultato straordinario. Nel collegio uninominale di Marsala ha stravinto con oltre il 51 per cento distaccando di 20 punti Tiziana Pugliese di Forza Italia e l'uscente Pamela Orrù del centro sinistra ferma al 13,5. Fino all'ultima uscita pubblica Piera Aiello era inavvicinabile: attorno a lei il servizio di sicurezza aveva alzato un muro invalicabile. Ha vissuto così per 26 anni, immersa nell'anonimato in una località segreta. Ora potrà mostrarsi in Parlamento ma con tutte le cautele del caso.
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