Ministri di un ipotetico governo Cinquestelle. Ecco chi sono e cosa fanno
L'esecutivo proposto si compone di 17 persone
Dopo il generale Sergio Costa indicato al dicastero dell'Ambiente, il movimento snocciola gli aspiranti ministri di un ipotetito governo a Cinquestelle indicando Riccardo Fraccaro, Rapporti con il Parlamento, Giuseppe Conte alla Pubblica amministrazione, Domenico Fioravanti allo Sport, Emanuela Del Re agli Esteri, Paola Giannetakis agli Interni, Alfonso Bonafede alla Giustizia, Elisabetta Trenta alla Difesa, Andrea Roventini al Ministero dell'Economia e delle finanze, Lorenzo Fioramonti allo Sviluppo economico, Alessandra Pesce al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mauro Coltorti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pasquale Tridico al Lavoro, Salvatore Giuliano al Ministero dell'Istruzione, Alberto Bonisoli alla Cultura, Armando Bertolazzi alla Salute e Filomena Maggino alla Qualità della vita e dello Sviluppo sostenibile.
Riccardo Fraccaro, 37 anni, deputato uscente e segretario della Camera dei deputati, è stato indicato dal leader pentastellato come "ministro" dei Rapporti con il Parlamento. Nel 2010, ha fondato il Meetup di Trento, trampolino di lancio per le'elezione a deputato alla Camera. È autore della norma che denuncia il fenomeno degli affitti d'oro degli organi costituzionali. Alle imminenti politiche, è candidato alla Camera nel collegio uninominale di Pergine Valgusana e nel collegio plurinominale del Trentino-Alto Adige, come capolista.
Giuseppe Conte, 53 anni, docente di diritto privato scelto come possibile ministro della Pubblica amministrazione, guarda più a sinistra che a destra. Glielo chiede Floris e lui risponde senza tentennare. "Lei è di sinistra o di destra?". "Il mio cuore è tradizionalmente battuto a sinistra. Il mio primo contatto con il Movimento risale a quattro anni fa", si presenta così Conte che dovrà occuparsi - sempre se - di deburocratizzazione e meritocrazia.
Domenico Fioravanti, campione olimpico, nel corso dell'incontro pubblico a Pescara, è stato nominato da Alessandro Di Battista a ministro dello Sport. "Sarà sicuramente un grande onore e un grande privilegio, qualora il M5s dovesse governare il paese, ricoprire la carica di ministro dello Sport, e al tempo stesso sarà una grande responsabilità. Sono un uomo dello sport al servizio dello sport", ha commentato la nomina nel caso di un governo del Movimento 5 Stelle.
Emanuela Del Re "va" agli esteri. "L'Italia è un paese leader nel mondo in moltissimi settori e può e deve svolgere un ruolo fondamentale dall'impegno per la pace alla costruzione di nuovi equilibri globali. Le migrazioni non sono un fenomeno nuovo ma presentano nuove dinamiche, che affronteremo creando condizioni solide di dignità e stabilità attraverso politiche di ricollocamento, di contrasto ai trafficanti. Nel Mediterraneo dovremo agire in maniera ancora più incisiva", ha dichiarato la professoressa, candidata ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Paola Giannetakis, nata nel 1972 a Perugia, dove risiede ed è candidata al ministero dell'Interno. Candidata uninominale alla Camera dei Deputati con il Movimento 5 Stelle nel Collegio Umbria 1 - Perugia. Laureata in psicologia, in criminologia e in giustizia penale, si è specializzata in scienze comportamentali applicate alle investigazioni, alla security e all'intelligence, tra Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna. È professore straordinario presso l'Università degli Studi Link Campus University di Roma. Dirige due master universitari presso quest'Università: uno in Scientific Intelligence e uno in Scienze criminologiche e Investigazioni Forensi. Coordina il curriculum di Scienze Forensi, Investigative e Criminologiche nel percorso di laurea in Giurisprudenza. È anche membro del Comitato esecutivo del Dipartimento di Ricerca dell'Università, responsabile dei laboratori di Intelligence Scientifica e Crime Forensic LAB.
Alfonso Bonafede, 41 anni, è stata nominato alla Giustizia. Avvocato civilista, il politico ha già espresso temi sui quali vorrebbe lavorare come, la riforma della prescrizione, che deve essere "sospesa al momento del rinvio a giudizio" e l'introduzione della figura dell'agente provocatore nella pubblica amministrazione.
Elisabetta Trenta, attualmente impiegata al Link Campus University, è stata indicata alla Difesa. Ha commentato così la nomina: "Il nostro governo assicurerà forze armate più efficaci ed efficienti, rimanendo in linea con i costi e in coordinamento con le altre istituzioni nazionali e internazionali, con gli alleati e i partner. Opereremo in continuità con il Libro bianco, e per la sua integrazione: servirà investire nell'innovazione, nel capitale umano e nelle risorse. Occorre migliorare l'equipaggiamento e realizzare percorsi di democrazia partecipata laddove ci sono infrastrutture dismesse".
Andrea Roventini, 40 anni, professore associato alla Scuola superiore della Sant'Anna, si considera un "Keynesiano eretico". Nominato per il Ministero dell'economia e delle finanze, pubblica lavori sul Journal of Evolutionary Economics e, recentemente è tra i co-autori, assieme al Premio Nobel Joseph Stiglitz di un lavoro dal titolo Rational Heuristics? Expetations and Behaviors od evolving economies with Heteregeneous interacting agent. La sua missione è "ridurre il debito pubblico".
Lorenzo Fioramonti è stato scelto per il Ministero dello Sviluppo Economico. Docente a Pretoria in Sudafrica, classe 1977, neoliberista ma con una laurea in Filosofia a Tor Vergata e una collaborazione con la fondazione Rockfeller, Fioravanti sostiene la teoria della decrescita felice, tesi a cui si accosta in diverse pubblicazioni, contestando "l’ossessione" verso il Pil, considerato un indicatore "anacronistico" per misurare la ricchezza di una nazione. E poi, si ritiene un cervello in fuda, costretto a lasciare l'Italia, "poco meritocratica", per fare carriera accademica prima in Germania e successivamente in Sudafrica. Vorrebbe portare l'Italia fuori dal fossile.
Alessandra Pesce, 49 anni, è un dirigente e capo della segreteria tecnica del vice ministro all'Agricoltura Andrea Olivero. Luigi Di Maio la vorrebbe a capo del ministero dell'Agricoltura. Con un dottorato di ricerca in Agricoltura Istituzioni e Ambiente per lo Sviluppo Economico, stando al curriculum, Pesce si è sempre occupata di ricerche nel campo economico agrario. Nel 2006-2009 è stata responsabile del settore di ricerca sullo sviluppo rurale e dal 2009 al giugno 2014 è stata responsabile del settore ricerche macro-economiche e congiunturali. Da luglio 2014 fa parte della Segreteria tecnica del Vice Ministro Olivero. Vanta oltre un centinaio di pubblicazioni scientifiche e ha curato diverse edizioni del Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura, uno strumento di analisi e riflessione sull’andamento dell’agro-alimentare in Italia.
Mauro Coltorti, 64 anni, nominato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è un professore nato a Jesi (Ancona), il 12 dicembre 1954, dove risiede. È candidato uninominale per il MoVimento 5 Stelle al Senato, nel collegio di Ancona. Si è laureato in Geologia all'Università di Ferrara nel 1978. È stato ricercatore presso l'Università di Camerino e professore associato di Geomorfologia e Geomorfologia Applicata presso l'Università di Siena. Nell'ambito delle docenze all'estero, è stato Professore di Fotogeologia presso il Dipartimento di Geologia di Luanda, Angola e Professore di Geomorfologia e Analisi del territorio nell'Università di Addis Abeba, Etiopia, nell'ambito dei programmi di Cooperazione ai Paesi in Via di Sviluppo del ministero degli Esteri. Dal 2005 al 2013 è stato presidente della Sezione per la Stratigrafia quaternaria europea (SEQS) e dal 2015 è Presidente della Commissione di Stratigrafia e Cronologia (SACCOM) dell'INQUA (Unione internazionale per la ricerca quaternaria). Fino al 2015 è stato direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente, presso l'Università di Siena. Si occupa di criticità legate ai pericoli naturali (frane, alluvioni, erosione costiera, terremoti, ecc.), alle relazioni con gli interventi antropici e i cambiamenti climatici sia in Italia che all'estero. La sua prima dichiarazione è stata: "Noi diciamo 'no' al ponte di Messina e poi non ci sono i ponti sul Po".
Pasquale Tridico, 42 anni, sarebbe il responsabile del Lavoro e della previdenza sociale. L'economista, invitato nella trasmissione di Giovanni Floris, ha risposto in questo modo alla domanda sulle pensioni: "Gli autori stessi della legge Fornero hanno iniziato a cambiarla, hanno inserito l'Ape sociale (Anticipo pensionistico, ndr), hanno introdotto alcune categorie esentate" e si sono occupati degli esodati. "Mi sembra ragionevole che una persona, dopo aver lavorato 40 anni, possa andare in pensione". Chi è Pasquale Tridico? Un professore di politica economica all'Università Roma Tre. Le sue ricerche vanno dall'economia del lavoro ai mercati, passando per i sistemi che generano benessere; disuguaglianza; Capitalismo; Transizione ed economie emergenti; Economia istituzionale; Crisi finanziaria e governance globale; Sviluppo economico; Integrazione e allargamento dell'UE.
Salvatore Giuliano, 50 anni, indicato al Ministero dell'Istruzione e della Ricerca, è nato a Brindisi il 9/03/1967. È Dirigente Scolastico dell'IISS Ettore Majorana di Brindisi. Ha collaborato con varie commissioni ministeriali e dal 2016 è stato nominato esperto del Ministro dell'Istruzione, università e ricerca con delega alla Formazione dei Dirigenti Scolastici e sostegno della loro attività. È componente del gruppo di lavoro ministeriale sulle metodologie didattiche. È Cultore della materia per la disciplina "Pedagogia Sperimentale" presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali dell'Università del Salento. È coordinatore della rete nazionale di scuole Book in Progress composta da circa 150 istituzioni scolastiche del territorio nazionale. È coordinatore ed organizzatore di numerosi eventi di formazione sulla didattica e sull'innovazione digitale. Vanta diverse pubblicazioni sui progetti di innovazione scolastica, che ha attuato in prima persona. È stato Docente di Laboratorio di Informatica Gestionale, Matematica applicata e Docente di Discipline Giuridiche ed Economiche. È laureato in Economia Bancaria, Finanziaria ed Assicurativa presso l'Università degli Studi di Lecce e ha conseguito un Master in Discipline per la didattica - "Tecnologie dell'istruzione".
Aberto Bonisoli, 57 anni, indicato al Ministero dei Beni e delle Attività culturali, è nato a Castel d'Ario (MN) il 26 dicembre 1961 ed è residente a Castelletto Sopra Ticino (NO). Candidato uninominale del MoVimento 5 Stelle per la Camera dei Deputati nel Collegio di Milano centro. Direttore di NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti Milano, la più grande Accademia privata italiana, dal 1980 legalmente riconosciuta dal sistema dell'Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), parte del comparto universitario italiano che fa capo al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). Classe 1961, dal 2013 guida la Piattaforma Sistema Formativo Moda, l'associazione volta a promuovere e rafforzare il sistema italiano di formazione moda. Nel corso della sua esperienza professionale ha offerto consulenza a istituzioni pubbliche, nazionali e dell'Unione Europea, e a università in oltre venti paesi. Dal 2005 al 2007 ha ricoperto il ruolo di Senior Consultant presso il Ministero Italiano dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, lavorando alla definizione programmi integrati per favorire l'adattamento alla cornice comunitaria dei programmi italiani di ricerca e sviluppo.
Armando Bertolazzi, candidato come ministro della Salute, è nato a Roma il 11.02.1961 dove è attualmente residente. Scienziato, Dirigente, Patologo-Oncologo presso l'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma. Nel 2001 ha scoperto un metodo diagnostico per la diagnosi precoce del carcinoma tiroideo (Galectina-3 test-method), applicabile su materiale ago-aspirato, attualmente utilizzato nella pratica clinica nei centri specializzati di tutto il mondo. Nel 2012 ha conseguito la doppia abilitazione Ministeriale a Professore Ordinario di Anatomia Patologica ed in Patologia Generale. Dal 1999 - Visiting Scientist e poi Associato di Ricerca presso il Cancer Center Karolinska, Karolinska Hospital, Stockholm, Sweden, per progetti di ricerca in collaborazione sul Cancro tutt'ora in corso. Negli anni 1993/94 è stato Post-Doctoral Fellow in Pathology presso l'Harvard Medical School, Massachusetts General Hospital, Boston USA. La sua attività di scienziato a tempo pieno ha avuto inizio nel 1987 presso Il Centro di Ricerche Sperimentali dell'Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma (IRCCS). Nello stesso Istituto ha ottenuto la posizione permanente di Dirigente di Anatomia ed Istologia Patologica a far data dal 1993. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, alcune delle quali con alto fattore di impatto sulla comunità scientifica internazionale. Nel 2002 ha ottenuto l'incarico di alta specializzazione per la diagnosi dei tumori tiroidei, presso l'Azienda Ospedaliera di appartenenza. Nel 2015 è stato inserito nella lista TIS -Top Italian Scientists - Via-Academy grazie all'alto impatto scientifico delle ricerche effettuate ed ha ottenuto riconoscimenti Internazionali come patologo esperto di carcinomi tiroidei - dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO- IARC ) e dall'Agenzia Internazionale del Cancro (Lyon cedex DB, France). Dal 2001 è anche Membro della Commissione di esperti valutatori progetti di ricerca EU nel settore delle Scienze, Ricerca e sviluppo.
Filomena Maggino, 58 anni, candidata ministro alla Qualità della vita e allo sviluppo sostenibile, è nata a Foggia e ha vissuto in molte regioni italiane. È Professoressa di Statistica Sociale presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. È direttrice della rivista scientifica internazionale Social Indicators Research (Ricerca nel campo degli Indicatori Sociali) e dell'Enciclopedia sulla ricerca nel campo della Qualità della Vita e del Benessere. È Presidente e co-fondatrice dell'Associazione italiana per gli studi sulla qualità della vita (AIQUAV). È la fondatrice del Laboratorio di Statistica per la Ricerca in ambito Sociale ed Educativo (StaRSE) e coordinatrice del Laboratorio di Relazioni Internazionali e Cyber Sicurezza (CIRLab). Tra gli incarichi che ha ricoperto e ricopre si ricordano quello di membro della Commissione scientifica per la misura del benessere (progetto BES dell'Istat-CNEL) e del Gruppo di Esperti sulla Qualità della vita (Eurostat - Commissione Europea). È stata presidentessa della Società internazionale per gli Studi sulla Qualità della Vita (ISQOLS). I suoi campi di ricerca e di attività sono: indicatori sociali, indicatori che vadano oltre al Pil, analisi e misurazione del benessere, indicatori di diseguaglianza e sostenibilità, comunicazione statistica e politica, big data. Oltre che con l'Istat ha collaborato con diverse altre organizzazioni governative.
Il generale Sergio Costa, classe 1959, era stato annunciato già diversi giorni fa. Definito "un servitore dello Stato", Costa ha scoperto la Terra dei Fuochi, la discarica di rifiuti più pericolosa d'Europa a Caserta. Il movimento lo vorrebbe come ministro dell'Ambiente. Laureato in Scienze Agrarie con master in Diritto dell'Ambiente, Costa è stato comandante regionale del Corpo forestale dello Stato in Campania. La sua inchiesta più famosa è stata la scoperta della cosiddetta Terra dei Fuochi, la discarica di rifiuti più pericolosa d'Europa a Caserta.