Un orango meccanico a spasso nel Regno Unito contro il divieto dello spot anti olio di palma
Il Garante vieta lo spot contro l'olio di palma, ma il supermercato non ci sta
Uno spot pubblicitario contro l'olio di palma di una catena di supermarket, con la voce di Emma Thompson, è stato bloccato in Gran Bretagna dall'organo di vigilanza sulla pubblicità, perché ritenuto troppo politico. Lo spot è un cartone animato realizzato da Greenpeace. La catena di supermarket britannica Iceland voleva usarlo per la propria campagna pubblicitaria di Natale e aveva ottenuto il permesso della ong.
Iceland all'inizio dell'anno ha annunciato che toglierà l'olio di palma da tutti i prodotti col suo marchio. Il motivo è che nel sudest asiatico vengono abbattute le foreste per far posto alle piantagioni di palme.
Il cartone animato realizzato da Greenpeace con la voce dell'attrice Emma Thompson racconta con una filastrocca infantile la storia di un piccolo orango che distrugge la stanza di una bimba. La ragazzina prima lo caccia, poi chiede il motivo del comportamento del piccolo bullo che intristito le racconta di essere in fuga dalla sua foresta, distrutta dagli uomini alla ricerca dell'olio di palma. La bimba intenerita promette di combattere per lui.
L'organismo britannico di vigilanza sulla pubblicità in tv, Clearcast, formato dalle sei principali emittenti, ha stabilito che lo spot viola il divieto di inserire contenuti politici, stabilito dalla legge sulle comunicazioni del 2003, e ne ha vietato la diffusione. La catena di supermercati non si è però data per vinta e ha annunciato che scatenerà per le strade del Regno Unito un pupazzo meccanico, in sostanza un orango animatronic per divulgare la campagna informativa.
L'orangotango, creato da una squadra che ha lavorato a film e programmi televisivi tra cui Doctor Who e Sherlock Holmes, apparirà per la prima volta aggrappato a un albero di Natale a Coin Street, a sud di Londra, prima di trasferirsi in altre località, tra cui Oxford Street e in diversi parchi della capitale. Apparirà poi anche nei supermercati Iceland in tutto il paese, tra cui Manchester e Birmingham, apparentemente "alla ricerca di una nuova casa". È controllato a distanza da un "burattinaio" specializzato che ha studiato i movimenti della scimmia.
Intanto sono molte le star scese in campo per chiedere la messa in onda dello spot televisivo tra cui James Corden, Anna Friel e Paloma Faith. La questione ha anche attirato l'attenzione dei politici: il parlamentare Michael Gove ha pubblicato un post su Twitter per lodare l'iniziativa. Inoltre lo spot è stato visto da oltre 12 milioni di persone su Facebook, dove i regolamenti TV di trasmissione del Regno Unito non si applicano. Una petizione online su Change.org ha raccolto quasi 750.000 sostenitori.
"Il nostro orango in difficoltà è un simbolo forte e potente degli effetti della deforestazione", ha dichiarato Richard Walker, Manager Iceland. "Siamo determinati a essere in prima linea negli sforzi per garantire che l'olio di palma non stia causando la distruzione della foresta pluviale e continueremo a essere una forza trainante fino a quando questo impatto ambientale non sarà drasticamente ridotto".
This commercial was banned from TV for being too political. I think everyone should see it x pic.twitter.com/ns2XnGSnv6
— James Corden (@JKCorden) 11 novembre 2018