La politica fuori dal Palazzo. Da Prodi a Renzi i tour 'coast to coast' per stare vicino alla gente
Cento tappe per l'ex premier: una campagna di ascolto, per imparare
Il contatto con la gente, sentire le loro storie, raccogliere i loro consigli. Molti i politici che negli ultimi 20 anni hanno deciso di uscire dal Palazzo e girare il Belpaese: comune lo scopo, ma diversi i mezzi con cui lo hanno fatto. Era il 1995 quando Romano Prodi, candidato premier lancia l'Ulivo: per far conoscere il suo programma agli italiani decise di girare in pullman - in lungo e in largo - il Paese. Un tour che durò ben due mesi e in cui si ritrovò "a contatto diretto con la gente, a cui diamo molta importanza". 100 le tappe - visitò le località del centro, nord e sud della Penisola - facendo tesoro di quanto gli raccontavano le varie persone incontrate.
E per l'Ulivo di Prodi - tour in camper - anche per Arturo Parisi che ricoprì il ruolo di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, quando il 'Professore' diventò premier. Dal pullman alla scooter con il 'grillino' Alessandro Di Battista. Sulle due ruote girò anche lui molti centri italiani per spiegare le ragioni del 'no' al referendum. Al suo fianco - in qualche tappa - anche il leader del Movimento, Beppe Grillo. Una curiosità: il mezzo è stato venduto e come ha spiegato lo stesso Di Battista: "alla cifra di 10.150 euro. Questo denaro (tutto quanto) è già arrivato - senza passare sul mio conto - ad un'associazione di Accumoli che lo utilizzerà per dare una mano alle vittime del terremoto".
Pullman, scooter, camper: adesso arriva il treno. L'ex premier Matteo Renzi - questa mattina è partito dalla Stazione Tiburtina - "Abbiamo fatto questo viaggio in treno per smettere di parlarci addosso - ha spiegato - nella sua prima tappa del 'tour' che lo porterà a visitare oltre 100 città. E ha aggiunto: "L'Italia ha tante storie da raccontare".