La finale di Coppa Italia e' a un passo.
Sarebbe la quarta consecutiva, un bottino niente male per una Juventus che e' in campionato e' a un punto dalla capolista Napoli e che in Champions aspetta il Tottenham agli ottavi. Giorgio Chiellini, pilastro e leader della "Vecchia Signora", torna proprio sul successo di ieri in casa dei nerazzurri di Gasperini.
"Quella di Bergamo e' stata una vittoria importante su un campo difficile dove abbiamo sempre faticato. L'Atalanta e' una grande realta' del calcio italiano e quest'anno anche di quello europeo, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, l'abbiamo approcciata nel modo giusto e infatti nel primo tempo meritavamo di piu' anche se c'e' stato il rigore parato da Buffon, poi e' normale che negli ultimi minuti puoi concedere qualcosa".
Chiellini dopo la sconfitta in casa della Samp si era fatto sentire chiedendo maggiore impegno e voglia di lottare. "Quello che ci siamo detti e' quello che ho trasmesso fuori, a volte non c'e' bisogna di essere ipocriti, bisogna essere realisti e onesti, e' successo quello che e' successo l'anno scorso con il Genoa, anche li' dopo la sconfitta arrivo' un buon filotto di risultati, fu un punto di svolta della stagione. Ora abbiamo ritrovato il piacere di sacrificarci, aiutarci e difendere, tutte caratteristiche che poi insieme alle qualita' dei nostri giocatori ci permettono di portare a casa il risultato. Non e' un caso che abbiamo preso un solo gol nelle ultime 14 partite, il mister ce lo dice sempre, in Italia vince sempre la migliore difesa".
La lotta scudetto e' a due, con il Napoli. Il primo scontro diretto e' andato ai bianconeri che si sono imposti al San Paolo. "Fu una partita importante, ma abbiamo gia' dimostrato che questa squadra ha bisogno delle grandi sfide per rendere al meglio e tirar fuori qualcosa in piu'. L'esempio e' nelle gare disputate dopo la pausa con il Chievo e con il Genoa, in queste occasioni tendiamo a non far grandissime prestazioni, quasi ci limitiamo a vincere le partite. Ma quando e' servito alzare i giri e i livelli delle prestazioni abbiamo sempre risposto presente".
"Dopo Napoli abbiamo pareggiato una sola partita, contro l'Inter, forse quella giocata meglio, pero' poi magari abbiamo recuperato in altre gare dove abbiamo sofferto come con Roma e Cagliari. Quest'anno il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario, anche loro magari diranno lo stesso di noi, ed e' per questo che, a differenza di quanto avviene negli altri tornei europei dove lo scudetto e' gia' assegnato o quasi, c'e' grande equilibrio. Sara' una grande lotta con il Napoli, c'e' grande rispetto, ma anche la voglia di lottare e la consapevolezza che quest'anno la lotta per il titolo si decidera' verso aprile-maggio".
Si dice che il Napoli giochi bene e la Juve non dia spettacolo. "Chiacchiere da bar, siamo squadre diverse, con filosofie e strutture differenti, noi siamo piu' fisici, loro sono rapidi, tecnici e hanno un gioco che esalta le loro caratteristiche. Non credo ci sia un meglio e un peggio, se abbiamo staccato le altre vuol dire che entrambe riusciamo a sfuttare al meglio le rispettive caratteristiche. A cinque giornate dalla fine ci sara' un bell'appuntamento a Torino e li' vedremo".
Non solo campionato c'e' anche la Champions. "Quest'anno e' ancora piu' complicata del solito, perche' ci sono tutte le piu' forti e per questo e' ancora piu' bello, come ho detto abbiamo voglia di confrontarci in questi palcoscenici - spiega Chiellini -, non solo noi, ma anche societa' e tifosi e infatti quest'anno l'atmosfera che si respirava in Juve-Barcellona, uan partita che valeva poco o niente, non si respira in altre gare. Affronteremo il Tottenha, una squadra giovane, tecnica, veloce, con uno spessore importante, ma ce la giocheremo con grande entusiasmo".
Tornando a ieri decisivo Buffon al rientro dopo un lungo stop e, dopo aver festeggiato i 40 anni, ancora indeciso sul suo futuro. "La sua forza e' sempre stata la grande serenita' in tutto quello che fa e nelle scelte che prende. Gigi ha il potere di fermare il tempo, non puoi dire che sta peggio rispetto a 5-6 anni fa, ha avuto la capacito', dopo i 30 anni e dopo l'infortunio grave ai Mondiali in Sudafrica, di rimettersi in discussione, di cambiare le abitudini e lavorare tanto, allungandosi cosi' la carriera. Prendera' la decisione migliore per la sua vita, perche' poi potrebbe giocare ancora per tanti anni, questo e' sicuro, se dovessimo guardare solo le condizioni fisiche allora sicuramente dovrei smettere prima io".
E invece per Chiellini e' in arrivo il rinnovo. "A breve chiuderemo tutto, non ci saranno sorprese, ma adesso facciamo riposare i dirigenti che sono imnpegnati sul mercato, poi il prossimo mese arrivera' il rinnovo senza problemi".
