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8XMille alla Chiesa Cattolica per realizzare grandi progetti come la Casa Betania a Ferrara

Ogni anno i contribuenti sono chiamati a destinare l’8 per mille attraverso la dichiarazione dei redditi. Si tratta di una parte dell’imposta Irpef che i cittadini possono devolvere a un ente religioso o allo Stato.

Tredici sono le realtà a cui i contribuenti possono donare l’8 per mille: Stato; Chiesa Cattolica; Unione delle Chiese cristiana avventiste del 7° giorno; Assemblee di Dio in Italia; Chiesa valdese; Chiesa Evangelica Luterana; Unione delle Comunità ebraiche; Sacra arcidiocesi ortodossa; Chiesa Apostolica; Unione cristiana Evangelica Battista; Unione Buddista; Istituto Buddista italiano e Unione induista.
 
Per chi sceglie di devolvere l’8 per mille alla Chiesa Cattolica contribuirà alla realizzazione di grandi progetti in tutta Italia. Fin dalla sua introduzione, nel 1985, l’8 per mille è stato infatti impiegato per esigenze di culto della popolazione, sostentamento del clero e, soprattutto, interventi caritativi a favore della collettività. Grazie a questa norma, milioni di italiani hanno contribuito a costruire una comunità ampia, solidale e coraggiosa che ha fatto della progettualità e della concretezza le sue parole d’ordine.
 
Tante, infatti, le realtà messe in piedi attingendo ai fondi dell’8 per mille. Come la Casa Betania che dal 2014 ospita donne e minori nel cuore di Ferrara. Aperta nell’antico chiostro della Chiesa di Santa Maria in Vado grazie a 112 mila euro provenienti dall’8 per mille, la struttura è un approdo sicuro per donne rifugiate, vittime di violenza, ragazze madri e i loro bambini. Si compone di 4 mini appartamenti, un dormitorio da 12 posti letto con cucina, servizi e lavanderia. Oltre all’accoglienza abitativa, offre beni di prima necessità (card alimentari e vestiario) più assistenza legale, psicologica, sanitaria e pure corsi di italiano. Sotto l’arcidiocesi di Ferrara‐Comacchio diretta da Paolo Falaguasta, Casa Betania, come ha ben spiegato Graziano Donà, economo e incaricato per il sovvenire, «è stata adottata dalla città. Dopo storie di estrema sofferenza quest’oasi, protetta nella città medievale, è il posto da cui ripartire raggiungendo l’autonomia con un approccio familiare alla vita comunitaria e all’utilizzo dei servizi territoriali».
 
Come fare per donare l’8 per mille alla Chiesa Cattolica e contribuire alla realizzazione di opere quali la Casa Betania? Semplicemente esprimendo la propria scelta con il modello Redditi PF o con il modello 730 o ancora con il modello CU.
 

DESTINAZIONE 8 PER MILLE MODELLO REDDITI
 
La scelta viene effettuata utilizzando l’apposita scheda presente all’interno del modello Redditi.
Possono firmare solo i contribuenti che non scelgono di utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi oppure i contribuenti che sono obbligati per legge a compilare il modello Redditi. Per effettuare la donazione basta semplicemente apporre la propria firma nella casella “Chiesa cattolica” situata nel riquadro denominato “Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef”. Il modello e la scheda possono essere predisposti da qualsiasi intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF), che provvederà anche all’invio della dichiarazione entro il 31 ottobre. Chi invece predispone da solo il modello, deve effettuare la consegna via internet entro il 31 ottobre, mentre chi non è obbligato all’invio telematico, può presentare il modello presso qualsiasi ufficio postale dal 2 maggio al 2 luglio.
 

DESTINAZIONE 8 PER MILLE MODELLO 730

Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 15 aprile, in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate. Per accedere a questa sezione è necessario essere in possesso del codice Pin rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale oppure tramite un Caf o un professionista abilitato. In questo caso deve consegnare al sostituto o all’intermediario un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato. Il 730 precompilato è a disposizione dei contribuenti che – oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati – possiedono altri redditi da dichiarare con questo modello e/o hanno oneri deducibili/detraibili, non hanno partita IVA e possono avvalersi dell’assistenza fiscale del proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) oppure di un CAF o di un professionista abilitato. Il 730 precompilato e il modello 730-1 devono essere presentati entro il 7 luglio nel caso di presentazione al sostituto d’imposta e entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate oppure al Caf o al professionista abilitato.
 

DESTINAZIONE 8 PER MILLE MODELLO CU
 
Possono utilizzare il modello CU i contribuenti che possiedono solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, attestati dal modello CU e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. Per devolvere l’8 per mille alla Chiesa Cattolica i contribuenti che ricorrono al modello CU devono firmare nella casella “Chiesa Cattolica” situata nel riquadro relativo alla scelta per l’8 per mille situato nell’apposita scheda allegata. Occorrerà anche firmare nello spazio “Firma” posto in basso nella scheda. Il modello CU deve essere consegnato entro il 30 settembre solo la scheda con la scelta, in una busta chiusa, che deve recare cognome, nome, codice fiscale del contribuente e la dicitura “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF” consegnandola presso un qualsiasi ufficio postale (il servizio di ricezione è gratuito) oppure a un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF). Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda, possono chiedere un corrispettivo per il servizio e devono rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. È possibile trasmettere la direttamente via internet entro il 31 ottobre.

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