Quirinale: Mattarella conferisce 30 onorificenze al merito (6)

11:07 - 18/11/2017 


(ANSA) - ROMA, 18 NOV - Seguono l'elenco dei premiati e le motivazioni:

- ROBERTA RIZZO, 56 anni ( nata a Nardò, LE, operativa a Rimini)
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo quotidiano impegno nella difesa delle donne e dei minori vittime di abusi e violenze". Funzionario della Squadra Mobile della Questura di Rimini. Nell'ambito dell'attività prestata presso la 2^ Sezione - Reati contro la persona, in danno di minori, prostituzione e reati sessuali - svolge quotidianamente l'attività di ascolto delle numerose donne che si rivolgono alla Sezione specializzata, quali vittime di abusi e prevaricazioni, cercando di stabilire un rapporto empatico e di fiducia e fornendo loro ogni rassicurazione in relazione agli strumenti normativi vigenti, nonché ogni supporto di concerto con le autorità sanitarie locali ed i centri antiviolenza. Ha partecipato, in prima persona, alle molteplici attività investigative su maltrattamenti domestici e abusi sessuali a donne e minori. Ha lavorato con Francesca Romana Capaldo nell'operazione che ha portato all'arresto dei responsabili degli stupri di Rimini.

- EMANUELA SABBATINI, 41 anni, (Roma) Cavaliere dell'Ordine al
Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo contributo a favore della alfabetizzazione femminile e del contrasto al fenomeno delle spose bambine in India" Analista informatica e insegnante di yoga, nel 2013 ha fondato AFLIN, costola italiana della Fior di Loto India Foundation che offre istruzione gratuita (scuola materna, elementare e media) a 550 bambine a Pushkar. Al momento dell'iscrizione, i genitori si impegnano a non dare le proprie figlie in sposa prematuramente, in uno Stato dove la metà dei matrimoni si celebra con spose bambine e dove il tasso di alfabetizzazione è sotto la già bassa media nazionale. In questo contesto di promozione di un ruolo attivo delle donne è nato un progetto che, con il contributo della fotografa Betty Masini, ha coinvolto 50 bambine, nell'attività di fotoreporter per raccontare il proprio mondo.

- MARIA ANTONIETTA SALVUCCI, 82 anni, (Reggello - FI)
Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per l'eccezionale generosità testimoniata dalla donazione del proprio podere allo scopo di realizzarne una struttura dedicata ai ragazzi con disabilità intellettiva grave." Pensionata, ex insegnante di lettere è Rappresentante legale della Associazione "Ilda e Lodovico Salvucci onlus". Proprietaria di un podere sulle colline di Valdarno, a Reggello, ha deciso di donare la sua villa alla Fondazione Opera Diocesana Firenze Onlus che ne ha fatto una fattoria per quindici ragazzi con disabilità intellettiva grave, la Oda Farm Community. Seguiti 24 ore su 24 dagli operatori sanitari e dagli educatori della Fondazione, i ragazzi imparano a vivere in autonomia e seguono laboratori di apprendimento, di giardinaggio, di coltivazione. Imparano i lavori agricoli e dell'allevamento.

- DON PAOLO FELICE GIOVANNI STEFFANO, 52 anni, (Baranzate -MI)
Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo contributo a favore di una politica di pacifica convivenza e piena integrazione degli stranieri immigrati nell'hinterland milanese". È Parroco di Sant'Arialdo, nel quartiere Gorizia, popolato da 72 etnie diverse e con una incidenza di stranieri pari al 40%. All'asilo l'85% dei bambini non sono di cittadinanza italiana. La Parrocchia accoglie cattolici, ortodossi, islamici. È una grande chiesa con oratorio (frequentato anche dalle mamme islamiche con i bambini e dai bambini rom), palestra, il giardino delle Parabole con le piante della Bibbia, l'orto, il centro Caritas, il laboratorio di cucito. Opera di Don Paolo sono anche l'Associazione culturale La Rotonda, la Scuola di italiano per stranieri, l'accoglienza dei parenti dei malati del vicino ospedale Sacco. In un vecchio capannone industriale ha poi organizzato uno spaccio con le verdure fresche che avanzano dai banchi delle vicine società della grande distribuzione. Con tutto ciò a Sant'Arialdo danno da mangiare ogni settimana a 40 famiglie, oltre alla distribuzione di Caritas.(ANSA).


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