Maestro, regista pakistano e avvocato eroi dei diritti umani

Premio Cild 2017 per le libertà civili, cerimonia il 15 dicembre
15:31 - 12/12/2017 


(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Un attivista e regista pakistano, un maestro elementare, un avvocato, un giornalista, un familiare di una delle vittime di Piazza della Loggia, due sportivi: sono i vincitori del premio Cild 2017 per le libertà civili. 'Eroi dei diritti umani' che si sono distinti, nel corso dell'anno, nella promozione e protezione delle libertà civili, contribuendo a diffondere la cultura dei diritti umani nel nostro Paese. I vincitori verranno premiati durante una cerimonia che si terrà il 15 dicembre a Roma presso la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo.

Wajahat Abbas Kazmi da molti anni vive e lavora in Italia. Partecipando ai Pride lo si può incontrare con un cartello con scritto "Allah Loves Equality": un progetto che vuole sfidare gli integralismi del nostro tempo raccontando, attraverso un documentario, le discriminazioni contro le persone lgbt che vivono in Pakistan, uno degli stati più omofobi al mondo.

Franco Lorenzoni è un maestro elementare che insegna a Giove, in Umbria. Nel 1980 ha fondato l'Associazione Cenci Casa-Laboratorio. Di fronte all'impasse parlamentare ha lanciato, insieme a numerosi insegnanti, una campagna per l'approvazione dello Ius Soli, attraverso un appello a scioperare a staffetta a cui avevano aderito oltre 800 docenti.

Fabio Anselmo è un avvocato. Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, Riccardo Magherini, Davide Bifolco, Denis Bergamini sono alcune delle persone i cui casi processuali sono stati seguiti o sono attualmente seguiti da lui. Il filo conduttore che li lega è spesso lo stesso: sono processi che vedono imputate le forze dell'ordine, mettendone sotto accusa gli abusi.

Il giornalista Alessandro Leogrande con la sua scrittura, accompagnata da una forte passione civile, ha raccontato molti dei temi principali del nostro tempo: dal dramma dei migranti al caporalato alle torture e le sparizione forzate di migliaia di persone durante le dittature sudamericane.

Manlio Milani era in piazza della Loggia il 28 maggio 1974 quando una bomba esplose durante una manifestazione contro la violenza neofascista, uccidendo 8 persone, tra cui la moglie. Da allora ha dedicato le sue energie alla richiesta di verità e giustizia, divenendo presidente dell'Associazione familiari dei caduti di Piazza Loggia e partecipando alla fondazione dell'Unione familiari vittime stragi.

Damiano Tommasi, da presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, si è più volte distinto per il suo impegno sul fronte dell'integrazione. Con l'esercizio "A scream from Lampedusa", dedicato al dramma dei migranti morti nel Mediterraneo, il duo composto da Manlia Flamini e Giorgio Minisini ha conquistato la medaglia d'oro nel duo tecnico misto ai mondiali di nuoto Budapest.

Infine, un premio anche all'account collettivo 'Giulio siamo noi' che continua a tenere alta la pressione sulle istituzioni italiane affinché non si fermi l'attività investigativa e politica per individuare gli assassini di Giulio Regeni. (ANSA).


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