Cronaca

Perugia, rissa fra Casapound e Potere al popolo: cinque indagati

(fotogramma)
Gli incidenti durante l'affissione di manifesti elettorali. Per tutti l'accusa di rissa e lesioni. Versioni contrastanti sull'accaduto 
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PERUGIA - Tre militanti di CasaPound e due di Potere al popolo sono stati indagati dalla procura di Perugia per lo scontro avvenuto nei pressi di una plancia per l'affissione di manifesti elettorali alla periferia della città. Rissa e lesioni i reati ipotizzati a vario titolo sulla base di un'informativa della Digos che indaga su quanto successo. L'indagine è comunque ancora in corso per stabilire con esattezza quanto successo.

· VERSIONI CONTRASTANTI
Nel corso della giornata i tre militanti di CasaPound hanno formalizzato una denuncia - fanno sapere fonti giudiziarie - sostenendo di essere stati aggrediti mentre affiggevano alcuni manifesti elettorali nella zona di Ponte Felcino. Sarebbero quindi venuti a contatto con i due attivisti di Potere al popolo giunti successivamente. Opposta la versione dei due militanti del movimento di sinistra. Questi hanno infatti sostenuto di essere stati loro aggrediti mentre affiggevano i manifesti. Uno di loro ha sporto denuncia per lesioni a carico di ignoti. Tra gli elementi nel fascicolo d'indagine quello relativo alla colla sui manifesti, risultata 'fresca' per quelli di CasaPound.

· IL TESTIMONE 
Una persona che abita nella zona avrebbe riferito agli inquirenti di aver visto gli esponenti di CasaPound mentre attaccavano i manifesti elettorali e poi l'arrivo dei due di Potere al popolo. Il testimone avrebbe visto quanto successo dalla propria abitazione, poco distante dal luogo dello scontro. Questo - è l'ipotesi al centro dell'indagine - sarebbe cominciato dopo l'arrivo dei due appartenenti alla formazione di sinistra. Lo scontro non è stato ripreso da alcuna telecamera di sorveglianza.