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Regeni, Moavero in Egitto: prima visita di un ministro italiano dall'omicidio. "Anche il Cairo vuole verità"

Il ministro degli Esteri ha espresso soddisfazione, durante una conferenza stampa congiunta con il capo della diplomazia Ameh Shoukry, per la volontà del governo egiziano di arrivare a risultati concreti sulla scomparsa del ricercatore
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"Sono stato compiaciuto di ascoltare dal ministro e anche dal governo egiziano una forte volontà di portare l'inchiesta giudiziaria relativa alla morte di Giulio Regeni a risultati concreti": lo ha detto il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, in una conferenza stampa congiunta tenuta al Cairo con il capo della diplomazia egiziana, Sameh Shoukry.

Moavero Milanesi, ha incontrato stamattina al Cairo il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, durante la prima visita di un capo della diplomazia italiana in Egitto dal 2015. A seguire ha incontrato il ministro degli Esteri egiziano.

Oltre ad affrontare l'argomento relativo alla scomparsa e la morte del del dottorando, avvenuta nel 2016, il ministro degli Esteri nella stessa conferenza ha parlato anche della Libia: "L'Italia e l'Egitto condividono la responsabilità geopolitica sulla Libia. Nel mio colloquio con Shoukry abbiamo concordato su tutti i punti rilevanti sulla situazione libica attuale e guardiamo all'integrità, alla sicurezza, alla pace del Paese e al benessere dei libici e alla loro possibilità di esprimersi in elezioni".