Cronaca

Ultim'ora

Spagna, Sánchez non lascia: “Continuerò con più forza di prima”

Ok della Camera all'obbligo di seggiolini salva bebè

La commissione Trasporti ha approvato in sede deliberante la proposta di legge Meloni. Toninelli: assicurare incentivi congrui per l'acquisto. Si lavora all'introduzione di agevolazioni già in legge di bilancio

1 minuti di lettura
Via libera all'obbligo di montare i seggiolini salva bebè a bordo dell'auto. La commissione Trasporti della Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge che rende obbligatoria l'installazione di sensori anti abbandono sui seggiolini auto.

Si tratta di sistemi con dispositivi acustici che rivelano la presenza del bambino a bordo. Un segnale luminoso e uno acustico avviseranno i genitori della presenza dei piccoli in auto anche quando si spegne la macchina, così da evitare che vengano dimenticati dentro l'abitacolo. L'ultimo caso a maggio a Pisa: una bambina di un anno morta dopo essere stata lasciata chiusa in macchina in un parcheggio.

La proposta di legge, a firma Giorgia Meloni, ha avuto il primo ok da parte della commissione Trasporti, che sta lavorando in sede deliberante e dunque senza necessità di passare all'approvazione dell'Aula. "È un grande onore per me dare il nome a una legge che salverà i bambini da un fenomeno, quello della distrazione genitoriale, che purtroppo colpisce tutte le società", ha detto la leader di Fratelli d'Italia.

Il testo dovrà ora passare anche al Senato. La stessa commissione della Camera ha approvato anche un emendamento al testo, di due soli articoli, che apre alla possibilità di prevedere "agevolazioni fiscali, limitate nel tempo". Si pensa, dunque, a sconti per incentivare l'acquisto dei seggiolini anti-abbandono. La novità potrebbe essere inserita nella prossima legge di bilancio, sulla quale c'è un pressing della maggioranza che, in Parlamento, sta approvando una legge ad hoc per rendere i seggiolini con l'allarme obbligatori dal 1 gennaio 2019.

Il ministro Danilo Toninelli, che aveva inserito l'intervento sui seggiolini tra le priorità del suo ministero, ha auspicato l'introduzione di una detrazione "fino a 200 euro" e ribadisce l'impegno ad assicurare "incentivi congrui". La previsione e l'entità dello sconto dipenderanno però dalle coperture finanziarie disponibili. In queste settimane e nei prossimi mesi ministero dei Trasporti e ministero dell'Economia lavoreranno "in stretta collaborazione" per trovare le risorse.

"Con l'approvazione di questa legge si porta a compimento un primo tassello per evitare tante morti assurde dovute a una banale distrazione", ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti Michele Dell'Orco. "Proprio per l'importanza che per noi rivestono i dispositivi salva-bebè, il nostro impegno é quello di garantire incentivi fiscali per l'acquisto"