Cronaca

Il capitano Ultimo da domani senza scorta. "No a mobbing di Stato"

Il colonnello Sergio De Caprio scrive su Twitter alla vigilia del provvedimento di revoca. E polemizza: "Chi ha visto il comandante dei carabinieri Nistri?". Mercoledì interrogazione di Fratelli d'Italia a Salvini

1 minuti di lettura
Scatterà domani il provvedimento di revoca della scorta al colonnello Sergio De Caprio, meglio conosciuto come capitano Ultimo. Il carabiniere che arrestò Totò Riina nel 1993 non avrà più diritto all'auto blindata. 

La prima a dare notizia della decisione era stata Rita Dalla Chiesa in un post su Facebook. "La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?", aveva scritto la giornalista. L'appello della figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso proprio il 3 settembre, era rivolto direttamente al ministro degli Interni Matteo Salvini. Da allora si sono moltiplicate le manifestazioni di solidarietà nei confronti del colonnello De Caprio, da parte di esponenti politici e non. Ieri i vigili del fuoco dell'Usb hanno organizzato un sit-in davanti alla prefettura di Catanzaro, su Change.org è stata lanciata una petizione per riassegnargli la scorta. Ora, alla viglia del provvedimento di revoca, parla anche il diretto interessato.

"I peggiori sono sempre quelli che rimangono alla finestra a guardare come andrà a finire. Sempre tutti uniti contro la mafia di Riina e Bagarella. No omertà. No mobbing di Stato", si sfoga in un tweet. De Caprio cita anche il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, pubblicando il video di una sua vecchia intervista, e protesta contro "l'ingiustizia che sostiene la mafia di Riina e Bagarella e fa uccidere i combattenti del Popolo". Chiama in causa anche il comandante generale dell'Arma. "La mafia di Bagarella e di Riina non sono più un pericolo. Cara mamma, c'era una volta la sicurezza dei cittadini. Chi l'ha visto il comandante dei carabinieri Giovanni Nistri?".

Sulla vicenda è intervenuta oggi anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che ha annunciato un'interrogazione al ministro degli Interni Matteo Salvini. "Vogliono togliere la scorta a Ultimo, l'uomo che fece arrestare Riina. Mercoledì al question time in Prima commissione Fratelli d'Italia chiederà al ministro Salvini di mantenere la protezione. Gli eroi che hanno combattuto e che combattono la mafia devono essere sostenuti e difesi dallo Stato".

La protesta di De Caprio trova sostegno anche in Forza Italia, con la deputata Jole Santelli che chiede a Salvini di "portare in Parlamento l'elenco di chi viene ritenuto un obiettivo sensibile ed ha diritto alla tutela dello Stato. Compareremo nomi, azioni, storie. Evidentemente nell'epopea propagandistica del governo del cambiamento si privilegia chi chiacchiera a chi opera".