Economia

Governo incassa doppia fiducia su manovra e decreto fiscale

Al Senato passa la fiducia al maxiemendamento alla legge di Bilancio, mentre la Camera dà l'ok a quella sul dl Fisco. Morando apre a nuove modifiche nel passaggio a Montecitorio: "Se necessario correzione su bonus bebè"

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MILANO - Il governo incassa doppia fiducia su manovra e decreto fiscale. Dopo che la Camera aveva votato la fiducia sul dl Fisco collegato alla manovra, con 284 sì, 162 contro e un solo astenuto, in serata dall'Aula del Senato è arrivato il via libera alla fiducia sul maxiemendamento alla legge di Bilancio con 149 sì, 93 no e nessun astenuto.

In serata Palazzo Madama ha dato l'approvazione finale alla manovra con 136 sì e 30 no, dopo l'ok alla nota di variazioni al bilancio approvata dal Consiglio dei ministri. Il testo passerà a Montecitorio: l'iter dovrebbe iniziare martedì 5 dicembre in commissione Bilancio per concludersi in modo da portare la manovra in aula il 19 dicembre.

"Primo via libera alla legge di bilancio. Risorse per il lavoro dei giovani, la lotta alla povertà, le imprese 4.0, il rinnovo dei contratti statali, le famiglie, gli investimenti. Fiducia per la crescita", ha commentato su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.


Sulla manovra il governo ha comunque in cantiere ulteriori ritocchi. Ad assicurarlo è stato il viceministro dell'economia Enrico Morando. "L'intervento sulla natalità", ha detto, è "già finanziariamente molto significativo, ma se dovrà essere aggiustato alla Camera lo sarà perché il governo condivide la scelta, in particolare voluta da Ap, di sostenere questa prospettiva con concrete e puntuali riforme da introdurre nel corso di questa legge di bilancio". Modifiche potrebbero essere introdotte anche sul capitolo web tax. "Sappiamo che senza il contributo del sistema bancario e degli intermediari finanziari la web tax delineata non avrebbe potuto funzionare e per questo non abbiamo esitato ad introdurre l'ipotesi di un sostituto d'imposta", ha detto Morando. "Siamo pronti a trovare una forma di compensazione perché sappiamo che abbiamo dato da svolgere agli istituti bancari un adempimento in più. Lo faremo con confronto alla luce del sole con le rappresentanze di questi istituti"

LEGGE DI BILANCIO, TUTTE LE NOVITA'

Molte le novità introdotte dagli emendamenti approvati nella prima fase della discussione. Tra queste, la modifica della riforma delle pensioni, con l'estensione della platea che potrà lasciare il lavoro con le attuali regole, ll super ticket ridotto, partendo dalle regioni che non ne hanno abusato in passato e la web tax al 6% a partire dal 2019.

Novità inserite negli emendamenti sono anche il fondo di 60 milioni in tre anni per il caregiver familiare, così come il pacchetto milleproroghe, il rifinanziamento del bonus bebè di 80 euro nel 2018 e 40 euro a partire dal 2019 e la creazione del fondo per risarcire i risparmiatori vittime degli istituti di credito e finanziari (50 milioni in due anni).

In totale sono stati 4.719 gli emendamenti e subendamenti presentati, 21 dal Governo, 11 dai relatori, il resto dai parlamentari. Delle modifiche proposte, ne sono state approvate 173. Le sedute della fase referente sono state 19, spalmate su 14 giorni.