Economia

Due per mille ai partiti, aumentano le scelte degli italiani: 15 milioni assegnati, otto vanno al Pd

Secondo i dati pubblicati sul sito del Mef (dichiarazioni dei redditi del 2017, anno di imposta 2016), ai dem sono andati 7,99 milioni (il 49% del totale). A seguire la Lega con 1,894 milioni (oltre il 14%) e il 'Movimento politico Forza Italia' con 850mila euro

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MILANO - Cresce il finanziamento ai partiti politici da parte degli italiani, attraverso la dichiarazione dei redditi. Il due per mille ha mobilitato nel 2017 (su redditi 2016) oltre 15 milioni di euro, più della metà dei quali sono andati al Partito democratico. L'anno precedente erano state indicate scelte che avevano portato alle casse della politica 11 milioni di euro.

Il numero di scelte indicate dai contribuenti è salito da circa 900mila a 1,2 milioni. Restano in assoluto valori molto bassi: dal 2,38 si è saliti appena sopra il 3% dei contribuenti che esprimono la volontà di dirottare soldi dalla dichiarazione ai partiti, su un totale di 40 milioni.

Come si può vedere dalla tabella, al Pd segue, molto distante, la Lega con 1,8 milioni di euro incassati (14%) e il Movimento politico Forza Italia con 850mila euro (quasi il 6%). Fratelli d'Italia incassa 790mila euro (il 5,2%). Della lista non fa parte il Movimento 5 Stelle, che rifiuta questa forma di finanziamento.

Dai dati del Mef si può estrapolare chi sono i sostenitori politici dai redditi più elevati, dividendo il valore dei fondi erogati per il numero di scelte effettuate e deducendo così la "pesantezza" delle relative dichiarazioni. Ne viene una graduatoria che vede in testa il Sudtiroler Volkspartei che in media "incassa" 20 euro da dichiarazione dei redditi. Segue il Partito Liberale Italiano con 16,8 euro, poi il Nuovo Centro Destra e quindi Forza Italia che sta davanti al Partito Democratico. In fondo a questa curiosa graduatoria ci sono Unione di Centro e Conservatori e Riformisti.