Economia

Negozi e uffici, gli investitori puntano sull'Europa

Nella consueta ricerca trimestrale del Rics, specializzata in valutazioni immobiliari, le prospettive del settore commerciale sono buone. E per l'Italia, considerata ben lontana dall'essere cara, Roma si aggiudica il primo posto per le aspettative di rialzo dei canoni degli uffici "prime"

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MILANO - Gli immobili commerciali in Europa continuano a godere del favore degli investitori e delle attese positive anche da parte degli affittuari; una valutazione che riguarda negozi, uffici o impianti per l'industria. Nella consueta analisi condotta dai professionisti di Rics (un'organizzazione internazionale di matrice anglosassone, specializzata tra l'altro nella valutazione degli immobili) il primo trimestre dell'anno si caratterizza per l'ottimismo delle prospettive.

Oltre all'Europa - in particolare Olanda, Portogallo e Ungheria - restano positive le prospettive per il Brasile, Cina e India. Più cautela - anzi peggiorano rispetto al sondaggio precedente (che ha cadenza trimestrale) le apettative della maggior parte degli intervistati su Dubai e Doha. Anche su New York la visione un pochino più a lunga distanza, nei prossimi 12 mesi, è per una flessione dei prezzi degli immobili e dei canoni.

Per quanto riguarda l'Europa, la visione è di un mercato ancora in crescita - in particolare in città come Amsterdam, Berlino, Francoforte e Parigi; continua inoltre ad esserci un forte ottimismo verso piazze più periferiche, come Sofia e Budapest. In qualche caso si comincia a percepire che il mercato abbia raggiunto un po' il picco - Monaco, ad esempio - e qualche segnale di surriscaldamento comincia ad esserci in Austria, Svizzera e Germania. L'Italia invece è al quintultimo posto tra i paesi considerati già cari.

In effetti per quanto riguarda il nostro paese, il 59% degli intervistati ritiene che il mercato sia nella fase iniziale o intermedia del ciclo positivo (anche se rispetto all'ultima rilevazione l'Italia cresce meno degli altri stati dell'eurozona). La novità forse più rilevante riguarda Roma, che nelle aspettative degli intervistati avrà una crescita dei canoni nel settore Prime office (gli uffici di maggior prestigio e nelle zone centrali) superiore a quella di Milano e alla media nazionale. Per il prossimo anno tuttavia le maggiori aspettative di crescita complessive riguardano Milano.