Economia

Marchionne, Mattarella: "Da lui visione oltre l'orizzonte". Fiom: "Avversario di valore"

Le reazioni alla scomparsa del manager italo-canadese. Conte: "Cordoglio del governo". Gentiloni: "Grazie per l'orgoglio italiano nel mondo"

2 minuti di lettura
MILANO - Si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Sergio Marchonne, avvenuta oggi a Zurigo. Alla Camera, è stato osservato un minuto di silenzio nelle Commissioni Lavoro e Finanze della Camera durante la discussione del decreto dignità, al Lingotto le bandiere sono a mezz'asta in segno di lutto e a Melfi ci saranno 10 minuti di fermata per ogni turno annunciati da sirena. Anche a Pomigliano è previsto uno stop di 10 minuti mentre aprendo la conference call il nuovo ad Manley ha osservato un minuto di silenzio.

"La sua visione ha sempre provato a guardare oltre l'orizzonte e immaginare come l'innovazione e la qualità potessero dare maggiore forza nel percorso futuro", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  "Marchionne ha saputo testimoniare con la sua guida tutto questo, mostrando al mondo le capacità e la creatività delle realtà manifatturiere del nostro Paese". "Esprimo il cordoglio mio e di tutto il governo per la scomparsa di Sergio Marchionne. Le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari", il commento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Esprimo sentite condoglianze ai familiari di Sergio Marchionne per il grave lutto che li ha colpiti. A loro la mia vicinanza", l'intervento del vicepremier Di Maio nel tardo pomeriggio.

Tra i primi a inviare il proprio messaggio, l'ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: "Grazie per il lavoro, la fatica, i risultati. E per l'orgoglio italiano portato nel mondo", ha scritto su Twitter. Dal Pd, il segretario Maurizio Martina aggiunge: "Il Paese perde una personalità coraggiosa e instancabile che ha lavorato con passione e tenacia per l'Italia nel mondo. Alla famiglia e all'azienda il cordoglio mio e di tutto il Partito democratico". "Provo disgusto per chi ancora oggi ha insultato sui social un uomo che stava morendo", è il commento di Matteo Renzi che invia "un abbraccio affettuoso alla famiglia". "Un manager globale, tenace e carismatico", dice il sindaco di Torino Chiara Appendino mentre di "manager lungimirante" parla invece il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. "Un uomo con cui in questi anni ci siamo aspramente confrontati e che ha rappresentato un modello di relazioni sindacali, che è stato all'origine di un profondo conflitto con la Fiom. Marchionne è stato un avversario di cui riconosciamo il valore", ha commentato la segretaria della Fiom Francesca Re David.

 "Marchionne è stato un manager che ha segnato davvero un' epoca", sottolinea la segretaria della Cisl Annamaria Furlan. "La sua morte ci priva di un interlocutore di grande capacità tecnica e di raffinata intelligenza politica", dice l'ex premier Romano Prodi. "Ha scritto la storia dell'imprenditoria nazionale e internazionale e con lui se ne va un punto di riferimento dell'Economia con la E maiuscola che non sarà facile sostituire", evidenzia invece il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

Oltreoceano si registra anche il messaggio di Mary Barra, ad di General Motors e storico avversario di Marchionne essendosi opposta alla proposta di fusione avanzata dal manager.  "Sergio ha creato una eredità notevole nel settore automobilistico. I nostri pensieri vanno anche ai nostri colleghi del settore in fiat chrysler mentre gestiscono questa perdita improvvisa", ha detto.