Economia

Agenzia delle Entrate, via Ruffini. Il governo nomina il generale Maggiore

Il Consiglio dei ministri sceglie il nuovo Mister Fisco. "Azzerati" anche i vertici del Demanio e delle Dogane. Di Maio: "Non saranno più amministrate come bancomat della politica"

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Antonino Maggiore, generale della Guardia di Finanza, è il nuovo Mister Fisco. Il Consiglio dei ministri lo ha nominato alla guida dell'Agenzia delle Entrate al posto di Ernesto Maria Ruffini. Cambiano anche i vertici delle Dogane e del Demanio. La notizia l'ha data su Facebook il vice premier Luigi Di Maio. "Questa sera abbiamo nominato il generale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore a capo dell'Agenzia delle Entrate. E' un nome di garanzia, di grande esperienza e di onestà, che mi riempie di orgoglio". Per poi aggiungere: "Antonino Maggiore sono certo lavorerà nell'interesse dei cittadini onesti e sarà nemico dei grandi evasori, che fino ad oggi l'hanno fatta franca a spese dello Stato e degli imprenditori e cittadini onesti. Chi riscuote le tasse deve essere al servizio del cittadino e non il contrario. Per noi gli italiani sono onesti fino a prova contraria".

Di Maio ha anche annunciato altri due avvicendamenti: "Abbiamo azzerato i vertici dell'Agenzia delle Dogane e dell'Agenzia del Demanio. Dove c'erano rispettivamente un ex sindaco del Pd e un ex parlamentare del Pd ora ci sono Benedetto Mineo e Riccardo Carpino". I due, ha aggiunto il ministro ai giornalisti che lo aspettavano davanti a Palazzo Chigi, "amministreranno le due agenzie non come un bancomat della politica, ma avranno un ruolo ad esempio nella lotta al gioco d'azzardo". Mineo è un dirigente dell'Agenzia della Riscossione mentre Carpino è un prefetto che è stato anche commissario straordinario della Provincia di Roma dal 2013 al 2014.

Maggiore prenderà il posto di Ruffini, amministratore delegato di Equitalia nel giugno 2015 e poi dal luglio 2017 direttore di Agenzia delle Entrate-Riscossione, l'ente che ha superato Equitalia. Il generale Maggiore, che ha guidato il comando regionale della Guardia di Finanza del Veneto, ora dovrà gestire il nuovo fisco che sta disegnando il governo gialloverde. Toccherà infatti a lui mettere in pratica le norme che attueranno la "pace fiscale" che l'esecutivo ha promesso con la prossima legge di Stabilità. Troverà il  sistema della riscossione profondamente rinnovato prima da Rossella Orlandi e poi da Ruffini, che ha gestito le due operazioni di Definizione Agevolata, la cosidetta rottamazione delle cartelle.