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Cina, a lezione di calcio via app dai campioni italiani

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<p>LA STARTUP “ZQL” INGAGGIA COSTACURTA E AMBROSINI PER IMPARTIRE CON LA MODALITÀ DELL’E-LEARNING I RUDIMENTI DELLO SPORT A UNA PLATEA POTENZIALE DI OLTRE 300 MILIONI DI APPASSIONATI. E SI FINANZIA COL CROWDFUNDING Salvatore Giuffrida I cinesi vanno pazzi per il calcio italiano, lo prova il crescente numero di calciatori e allenatori italiani ingaggiati da società dell’ex celeste impero, nonché gli acquisti di blasonate squadre italiane da parte di imprenditori cinesi. Da tempo poi in Cina sono arrivati i diritti Tv dei campionati nazionali Uefa. L’intero settore cinese dello sport si preannuncia come un vera e propria miniera: un fatturato complessivo di 200 miliardi di euro nel 2016, pronto ad espandersi fino a 700 miliardi entro il 2025. Oltre 300 milioni sono gli appassionati del solo calcio. Per capitalizzare sul grande interesse della Cina per il calcio ci sono molte strade. Una è quella percorsa dalla startup Zql, in cinese Zuqiulegends, la startup che porta le leggende del calcio italiano a insegnare il calcio giocato ai fan cinesi. Il principio è quello dell’e-learning, contenuti video in cui le stelle del calcio insegnano le basi della tecnica calcistica in sessioni didattiche one-to-one virtuali con i fan e i calciatori cinesi. La popolazione cinese è già tra i massimi fruitori mondiali dell’apprendimento online, con un fatturato di settore di oltre 5 miliardi di dollari nel 2016 e 54 milioni di spettatori paganti nel 2017. Il segmento dei corsi sportivi è tra i più dinamici: l’esempio principe è quello della piattaforma Shanghai Fit-start Network Technology. Nata nel 2015 la società ha raggiunto già nello stesso anno 1,2 milioni di contatti e in 6 mesi dal lancio aveva già venduto oltre 3000 corsi di fitness a 258 dollari l’uno, attraverso il social media WeChat. Per inserirsi in questo trend e portare i propri contenuti agli utenti, Zql sta sviluppando il suo sito web ed una app dedicata con un’interfaccia pensata appositamente per il pubblico cinese. I clienti potranno prendere video lezioni sotto forma di “pillole”, brevi video da due minuti, con argomento molto specifico come un singolo fondamentale o gesto tecnico, o di Masterclass, veri e propri corsi video di da 1-2 ore, composti da più pillole di una stessa Leggenda del calcio e da contenuti complementari d’intrattenimento. Tra gli insegnanti reclutati da Zql ci sono due leggende del calcio italiano degli anni ’90-2000: Alessandro “Billy” Costacurta e Massimo Ambrosini. I due campioni non sono solo una presenza video, ma fanno parte del progetto in qualità di soci a tutti gli effetti. La società prevede, oltre al naturale canale di fatturato B2C dell’e-learning, anche una fonte di ricavi Business- to-Business. All’interno della piattaforma si potranno vendere spazi pubblicitari a sponsor interessati al mercato cinese, anche sotto forma di native advertising, ovvero contenuti integrati nei corsi con le leggende dello sport come protagonisti. Zql ha lanciato una campagna equity crowdfunding sul portale CrowdFundMe, con un obiettivo minimo di 150 mila euro. Le risorse raccolte serviranno sia allo sviluppo di piattaforma ed App, ma soprattutto alla realizzazione di nuove masterclass e alle attività di marketing, promozione e lancio del prodotto sul mercato cinese. 1 2 Billy Costacurta (1) e Massimo Ambrosini (2): i due ex-nazionali ingaggiati dalla startup cinese Zql (foto a fianco) per insegnare online a giocare al calcio </p>