Tra gli strumenti, verrà introdotto un modo per limitare le notifiche e una dashboard che consente agli utenti di tenere traccia di quanti minuti hanno trascorso on line. "Vogliamo che il tempo che la gente spende su Instagram e Facebook sia intenzionale, positivo e stimolante", affermano le due società.
"La nostra speranza è che questi strumenti diano alle persone un maggiore controllo sul tempo che trascorrono sulle nostre piattaforme e promuovano anche le conversazioni tra genitori e adolescenti sulle abitudini online adatte a loro", ha aggiunto. Facebook ha rivelato inoltre che verrà introdotto un promemoria giornaliero, grazie al quale si potrà avvisare gli utenti quando raggiungono il limite di tempo che hanno impostato per loro stessi a trascorrere tempo sull'app.
Intanto, dal prossimo anno, Whatsapp - controllata da Facebook - inizierà a vendere pubblicità e a far pagare le aziende di grandi dimensioni che vogliono raggiungere i loro clienti attraverso il servizio. Attualmente, solo una piccola percentuale dei 60 miliardi di messaggi scambiati dagli utenti sono tra aziende e i loro clienti. L'annuncio di Whatsapp segue disaccordi tra i leader di Facebook e i cofondori della app, Jan Koum e Brian Acton, su come monetizzare il servizio: i due si sono opposti all'introduzione di pubblicità ed entrambi nell'ultimo anno hanno lasciato l'azienda che hanno fondato nel 2009.
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