Esteri

Thailandia, il boss della mafia giapponese arrestato grazie ai suoi tatuaggi finiti online

Il boss della Yakuza Shigeharu Shirai arrestato dalla polizia thailandese (ansa)
Shigeharu Shirai, 72 anni, tra i capi dell'organizzazione criminale nipponica Yakuza, è stato fermato dopo che un suo ammiratore ha postato in Internet le immagini del suo corpo tatuato, subito diventate virali: così la polizia l'ha riconosciuto e braccato
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Si chiama Shigeharu Shirai, ha 72 anni ed è l’ex capo della Kodokai, gang affiliata alla mafia giapponese Yakuza. Oggi è finito in manette in Thailandia dopo quattordici anni di latitanza. Era scappato dal Giappone nel 2003 dopo essere finito nel mirino della polizia che lo sospettava di aver sparato e ucciso un altro gangster, Kashihiko Otobe, vice boss della gang rivale Kamiya.

Nella stessa indagine erano finiti in manette altri 7 membri della Yakuza con condanne dai 12 ai 17 anni. Shirai invece era riuscito a scappare, vivendo in incognito nel paese del sud-est asiatico, sopravvivendo grazie ai soldi della Yakuza che gli venivano recapitati di persona due volte l’anno.

Finché un giorno in agosto una foto di lui intento a giocare una partita di scacchi a petto nudo, scattata da un ammiratore che era rimasto colpito dai suoi tatuaggi,  è finita su Facebook. Una volta pubblicata sul social, è stata condivisa più di 10mila volte, catturando anche l’attenzione delle autorità che l’hanno poi usata per rintracciare il criminale, celebre anche per il suo dito mignolo mozzato. Pur essendo una pratica oggi piuttosto rara, in Giappone i mafiosi più anziani sono soliti tatuarsi il corpo per ostacolare la polizia, in quanto questa usava i tatuaggi per marchiare i criminali, in una pratica nota come "bokkei".  

Dopo cinque mesi di ricerche Shirai è stato finalmente arrestato mentre si aggirava per le vie del centro di Lopburi, una città a nord di Bangkok. Ha subito confermato di essere il famoso boss, ma non ha ammesso l'omicidio per il quale era stato indagato. In mancanza di passaporto valido e di un visto è stato arrestato per aver varcato il confine clandestinamente. Sarà rimpatriato in Giappone dove dovrà fare i conti con la giustizia.