Esteri

La Camera approva la missione in Niger: 470 uomini contro il traffico di esseri umani

(lapresse)
Favorevoli Fi e FdI, la Lega si è astenuta. Contrari M5s e LeU. Fratoianni (Si): "Scelte di destra". Gentiloni: "Italia al lavoro contro il terrorismo". Costo totale delle operazioni 1,5 miliardi, 80 milioni in più del 2017
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ROMA - La Camera ha approvato la risoluzione sulla prosecuzione per il 2018 delle missioni internazionali e sull'avvio della nuova missione in Niger. Operazioni che riguarderanno anche la Tunisia, il Sahara occidentale e la Repubblica centro-africana. Hanno votato contro Liberi e uguali e il Movimento Cinque Stelle. La Lega si è astenuta mentre Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno votato a favore insieme alla maggioranza.

La novità principale del pacchetto è il potenziamento delle missioni in Niger, dove saranno inviati 470 militari, e in Tunisia, dove arriveranno 60 soldati in sostegno della missione Nato per lo sviluppo delle forze armate del Paese. In Niger, in particolare, l'Italia fornirà supporto al governo locale "nell'ambito di uno sforzo congiunto europeo e statunitense per la stabilizzazione dell'area".

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Sarà potenziata l'attività di sorveglianza delle frontiere e del territorio e lo sviluppo della componente aerea del Niger. L'area geografica interessata sarà quella di Niger, Mauritania, Nigeria e Benin. Verranno utilizzati 130 mezzi terrestri e due mezzi aerei per una spesa prevista di 30 milioni di euro fino al 30 settembre prossimo. Per l'intervento in Tunisia sono stati stanziati 4,91 milioni fino alla fine di settembre. In tutto l'Italia spenderà per le missioni all'estero 1,504 miliardi di euro, circa 80 milioni in più rispetto all'anno passato.

Soddisfatto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per la conferma dell'impegno italiano in favore della pace, dello sviluppo e della stabilità e contro il terrorismo e il traffico di esseri umani.

"Si conferma il passaggio della nostra politica estera dall'azione di un Paese che aveva fatto del salvataggio delle vite umane il principale punto di riferimento della propria azione a un Paese che oggi mutua le politiche che la destra ha sempre costruito su questo fronte. Una visione - ha detto il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni - che cerca di esternalizzare il problema dei migranti chiudendo le frontiere al di là del Mediterraneo, senza neanche spiegare cosa stia succedendo al di là del Mediterraneo. I trafficanti di uomini sono stati trasformati in gendarmi".

Quello sulle missioni internazionali è stato quasi sicuramente l'ultimo voto della diciassettesima legislatura. Prima di chiudere la seduta, la presidente Laura Boldrini ha comunicato che la Camera è convocata "a domicilio": un'espressione, questa, usata per dire che non si sa quando ci sarà una nuova seduta.