Esteri

Francia, recapitata la lettera di addio del soldato morto nella Prima guerra mondiale

Una lettera trovata in un appartamento di Marsiglia in cui era avvenuto un furto, l'appello della polizia su Twitter, migliaia di condivisioni. E alla fine si trovano gli eredi del militare

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PARIGI - Tutto è cominciato con l'intervento della polizia in un appartamento di Marsiglia dove erano appena stati dei ladri. Un'operazione come tante solo che gli agenti sono rimasti colpiti da una lettera ritrovata nella casa. Una lettera vecchia di oltre un secolo, firmata il 27 maggio 1915 dal soldato Jean Soulagnes durante la Prima guerra mondiale. E che non era mai arrivata al destinatario, ovvero quello che nella corrispondenza viene definito come "l'unico amico", Jean Audiffren. Il giovane sergente chiede all'amico un ultimo favore. "Spero che non rifiuterete il penoso servizio di avvertire la mia famiglia e la mia fidanzata, in caso di evento grave, e dire loro che, prima di morire, ho dato la mia vita alla Nazione e la mia anima pensa a loro". Due settimane dopo, Soulagnes muore a 24 anni durante i combattimenti nel Nord della Francia.

I poliziotti marsigliesi si sono commossi per questo piccolo reperto del passato e hanno così lanciato un appello su Twitter. "E se con il vostro aiuto, ritrovassimo la famiglia del Sergente Soulanges della 75esima divisione?" è il messaggio postato giovedì scorso sull'account ufficiale della polizia della regione, con tanto di riproduzione della missiva del "poilu", peloso, il soprannome dei soldati delle trincee. Le autorità hanno fatto presente che si trattava dell'ultima lettera di un militare "morto per la Francia".

Non c'è stato bisogno di aspettare molto. Il messaggio è stato condiviso migliaia di volte e ha provocato risposte e segnalazioni di tanti genealogisti e appassionati degli archivi della Prima guerra mondiale. Alla fine, grazie a quella che la polizia ha definito "indagine partecipativa", sono stati ritrovati gli eredi del giovane sergente. Ma la ricerca continua: le autorità sperano di entrare in contatto anche con la famiglia dell'amico di Soulagnes, quel misterioso Jean Audiffren, per restituire una lettera che probabilmente non è mai arrivata.