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Tensioni Usa-Messico, si dimette l'ambasciatore americano Jacobson: "Decisione difficile"

Dietro la scelta di lasciare ci sarebbero le divergenze con il presidente Trump per la sua linea dura a proposito degli immigrati e il progetto di costruzione del Muro. L'avvicendamento a maggio, la Casa Bianca avrebbe già individuato un sostituto

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RIO DE JANEIRO - L’ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, Roberta Jacobson, ha rassegnato le dimissioni. Lo ha fatto con due mesi di anticipo dopo le indiscrezioni uscite sul New York Times che riprendevano un memorandum scritto dalla diplomatica al personale dell’ambasciata. La Jacobson ha retto per due anni una delle sedi più difficili del Continente centro e sudamericano. Il suo rapporto con la nuova amministrazione Usa si era sfilacciato. Ma dietro le sue dimissioni c’è il durissimo scontro tra il capo della Casa Bianca Donald Trump e il presidente messicano Enrique Peña Nieto a proposito degli immigrati e la costruzione del Muro. A nulla sono valsi i suoi suggerimenti e il lavoro costante per ricucire un rapporto ormai sfilacciato e che sta rallentando anche le trattative per il rinnovo del Nafta. La scelta di lasciare prima del tempo è arrivata dopo l’ultima, burrascosa telefonata tra i due presidenti che si è chiusa tra urla e insulti su chi doveva pagare i costi della barriera.

"Sono giunta alla difficile decisione - scrive la diplomatica in una nota - che è il momento giusto per abbracciare nuove sfide e nuove avventure. Una decisione resa ancora più difficile in quanto credo profondamente nell'importanza dei rapporti Usa-Messico e nella consapevolezza che questo è un momento cruciale". In un tweet scritto in spagnolo ("insieme siamo più forti"), l'ambasciatore, di 57 anni, ha lasciato intuire che forse dietro la scelta di lasciare ci sono proprio le tensioni con Trump sulla posizione adottata nei confronti del Messico. Jacobson lascerà la sede diplomatica in maggio e - secondo quanto rivela il New York Times - l'amministrazione avrebbe già selezionato un candidato per ricoprire l'incarico. Ma il nome non è stato ancora reso noto.