WASHINGTON - "La Nord Corea non effettua test missilistici dal novembre del 2017. Credo che onoreranno la parola data". La parola alla quale si riferisce il presidente degli Stati Uniti Donald Trump riguarderebbe una promessa avuta dal regime di Kim Jong Un sulla fine dei test missilistici in vista degli incontri con l'amministrazione americana che dovrebbero avvenire entro maggio. Il presidente prevede un "enorme successo" per i colloqui con Pyongyang. "Penso che la questione della Corea del Nord andrà molto bene. Penso che avremo un enorme successo", ha detto ai cronisti prima di un comizio in Pennsylvania. "Abbiamo un sacco di sostegno", ha aggiunto.

La presa di posizione del presidente arriva dopo che ieri la Casa Bianca aveva raffreddato i toni sull'incontro tra i leader dei due Paesi chiesto dal dittatore nord-corano. "Non vi saranno colloqui fino a quando la Corea del Nord non farà seguire azioni alle parole" aveva detto la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, rispondendo a domande di giornalisti. "Abbiamo bisogno di azioni concrete e verificabili", aveva aggiunto, sottolineando che gli Stati Uniti "faranno zero concessioni prima dei colloqui". Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump "non terrà l'incontro (con il leader nordcoreano Kim Jong-un, ndr) prima di vedere passi concreti". Ora però il presidente dice di fidarsi delle promesse di Kim Jong Un.

Trump si è detto pure felice del sostegno del leader cinese per la sua decisione di incontrare il leader nordcoerano. "Io e il presidente cinese Xi Ximping abbiamo parlato a lungo dell'incontro con Kim Jong un della Corea del Nord. Il presidente Xi mi ha detto di apprezzare che gli Usa stiano lavorando per risolvere il problema diplomaticamente piuttosto che con una alternativa nefasta. La Cina continua ad essere collaborativa!", ha twittato. E durante il comizio della Pennsylvania a proposito delle lodi a Xi  per l'estensione sine die del suo mandato, ha puntualizzato: "Presidente a vita pure io? Era una battuta".