Esteri

Cina, armato di coltello uccide sette studenti fuori da scuola

L'aggressione nella contea di Mizhi, nel nord del paese, mentre i ragazzi tornavano a casa. Arrestato giovane di 28 anni, ex studente dell'istituto in cui studiavano le vittime e che in passato sarebbe stato vittima di bullismo

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Un uomo armato di coltello si è scagliato contro gli studenti fuori da una scuola nel nord della Cina. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, almeno 7 studenti sono rimasti uccisi. In totale, le persone colpite sarebbero 19. Il giovane, 28 anni, è stato arrestato. Si tratterebbe, secondo i media locali, di un ex studente ritiratosi dall'istituto che avrebbe agito "per vendetta verso la società". Secondo una ricostruzione riportata dalla Bbc l'arrestato avrebbe inscenato l'orribile mattanza perché all'epoca in cui frequentava quell'istituto era stato vittima di bullismo.

Le autorità hanno reso noto che l'attacco è avvenuto alle 18 locali (le 11 italiane) in una scuola secondaria a Mizhi, nella provincia dello Shaanxi. I feriti, che sarebbero 12 e non 19, stanno ricevendo le cure. La Bbc aggiunge che non è stata resa nota l'età degli studenti, ma si tratterebbe di ragazzini tra i 12 ed i 15 anni. In Cina negli ultimi anni ci sono stati numerosi attacchi di questo tipo. A febbraio, un uomo armato di coltello aveva ucciso una donna e ferito altre 12 persone in un centro commerciale di Pechino. A giugno 2017, un ex studente di 22 anni fu accusato del lancio di una bomba artigianale fuori da un asilo nella città di Xuzhou, provincia orientale di Jiangsu, perdendo la vita e uccidendo altre 7 persone.