Esteri

Australia, gaffe di Macron. La moglie del primo ministro è "prelibata"

Di solito impeccabile in inglese, il presidente francese è stato tratto in inganno da un "falso amico", come si definiscono i termini simili ma con diverso significato. Avrebbe voluto dire "deliziosa"

1 minuti di lettura
Prima gaffe linguistica per il presidente francese Emmanuel Macron, noto per il suo inglese impeccabile. Un lapsus, forse freudiano, durante un discorso ufficiale. Che gli è costato, però, uno scivolone mediatico non da poco. In visita di Stato in Australia il 44enne capo dell’Eliseo, rivolto al primo ministro Malcom Turnbull, ha definito la moglie delicious: ovvero “prelibata”, ma anche “gustosa”, o addirittura “appetitosa”. "Ringrazio te e la tua prelibata moglie per la calda accoglienza”, ha esclamato Macron, volgendosi verso Turnbull, durante la conferenza stampa congiunta a Sidney.

Ovviamente il capo della repubblica francese avrebbe voluto dire deliziosa. A tradirlo però è stato uno dei temibili “falsi amici”: quei termini inglesi simili, o a volte perfino uguali alla propria lingua, e che tuttavia hanno un significato diverso. E così invece che delightful, dalla bocca del presidente francese è uscito una sorta di apprezzamento sessuale. Il premier australiano non si è scomposto, riuscendo a far accuratamente finta di nulla. I giornalisti e le autorità presenti però non sono riusciti a trattenere le risate. E i social si sono scatenati: su Twitter una pioggia immediata di commenti ha impietosamente rilanciato la gaffe: per Macron nessuna speranza che potesse passare inosservata.  "Non è la traduzione ad essere sbagliata, è lui che è semplicemente francese", ha scritto qualcuno. "Non puoi distrarti un secondo che questi francesi..." ha rincarato la dose qualcun'altro.

E dire che la visita di Stato di Macron a Sidney aveva raggiunto un obiettivo di primaria importanza per l'Eliseo, passato interamente sotto silenzio proprio a causa della gaffe: insieme al primo ministro australiano Turnbull il presidente francese ha firmato una serie di accordi militari e di intelligence per la cooperazione contro i rischi e le minacce della guerra informatica. Fra questi il primo accordo operativo sulla cybersicurezza sottoscritto dall'Australia con un paese non membro della rete di intelligence detta Five Eyes (cinque occhi), che comprende Usa, Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada. Grazie all'accordo siglato durante la visita le cyber agenzie dei due paesi potranno agire in partnership contro le minacce informatiche sempre più pervasive ai network militari e civili.