Esteri

La caduta di Elizabeth Holmes, la "Steve Jobs donna" rischia vent'anni

Con la sua startup Theranos prometteva di rivoluzionare le analisi con una sola goccia di sangue. Ma era una truffa e ora un tribunale in California l'ha incriminata

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Con la sua startup Theranos, prometteva di rivoluzionare le analisi del sangue, osannata come una sorta di Steve Jobs delle biotecnologie; e invece Elizabeth Holmes rischia oggi venti anni di carcere per frode, in uno scandalo che suona come un campanello d'allarme per la Silicon Valley, piena di start-up in cerca di finanziamenti e facoltosi investitori. Combattiva e carismatica, Holmes, 34 anni, e il suo ex braccio destro Balwani Ramesh, 53, sono stati incriminati di truffa ai danni di investitori, medici e pazienti, per averli convinti che bastava una goccia di sangue per fare decine di test. I due sono comparsi entrambi di fronte alla Corte distrettuale degli Stati Uniti a San Jose, in California. Holmes intanto, che aveva creato l'azienda a partire dalla sua avversione per le siringhe, si è dimessa da amministratore dell'azienda che aveva creato nel 2003 all'età di 19 anni.

Con il lancio di Theranos nel 2003, Elizabeth Holmes prometteva diagnosi più veloci ed economiche rispetto ai tradizionali laboratori diagnostici, utilizzando metodi presentati come rivoluzionari, che consentivano fino a 200 test con una piccola quantità il sangue; ma mentiva sulle capacità della tecnologia di Theranos di eseguire una vasta gamma di esami del sangue da una semplice puntura del dito piuttosto che richiedere una fiala di sangue da estrarre dal paziente. Erano stati una serie di articoli, a fine 2015, del Wall Street Journal a cominciare a seminare il dubbio. Secondo l'accusa, i due protagonisti sapevano che il loro sistema "aveva problemi di affidabilità, permetteva di fare un numero limitato di test ed era più lento rispetto ad altri sistemi". La truffa ha un valore di "diversi milioni di dollari"; e Holmes e Balwani rischiano fino a 20 anni di carcere e pesanti multe.

Al top del suo successo, l'azienda Theranos era stata valutata 9 miliardi di dollari a Wall Street e Holmes inserita nella lista degli under 40 più influenti del mondo insieme all'amministratore delegato di Uber e Matteo Renzi (era il 2014). Ora l'ascesa e la caduta di Holmes, con l'inchiesta penale partita a marzo, potrebbe diventare un film. Secondo la stampa specializzata americana c'è già un titolo, "Bad Blood", e il nome della protagonista: il premio Oscar Jennifer Lawrence.