ISLAMABAD - Nonostante polemiche e denunce di brogli, Imran Khan ieri è risultato il legittimo vincitore delle elezioni pakistane. L'ex star del cricket è da ieri il nuovo premier con i voti di 176 deputati, mentre il rivale Shahbaz Sharif della Lega musulmana del Pakistan (Pml-N) ne aveva ottenuti 96.
Il presidente del Pakistan Mamnoon Hussain ha presieduto la cerimonia di giuramento nel palazzo presidenziale di Islamabad. Imran Khan, 65 anni e 22esimo premier del Pakistan, che dagli avversari politici viene accusato di rapporti ambigui con l'establishment militare, ha promesso un "nuovo Pakistan" a un Paese che deve fare i conti con un preoccupante quadro economico. La lotta alla corruzione è stato il suo cavallo di battaglia insieme all'impegno a ridurre la povertà con un "welfare islamico", e a rafforzare le istituzioni.
Il neo premier ha auspicato un "miglioramento" nei rapporti con l'eterna rivale India e ipotizzato colloqui per risolvere la disputa sulla regione del Kashmir. Ha parlato inoltre di "rafforzare le relazioni con la Cina" e con l'Iran.
Il presidente del Pakistan Mamnoon Hussain ha presieduto la cerimonia di giuramento nel palazzo presidenziale di Islamabad. Imran Khan, 65 anni e 22esimo premier del Pakistan, che dagli avversari politici viene accusato di rapporti ambigui con l'establishment militare, ha promesso un "nuovo Pakistan" a un Paese che deve fare i conti con un preoccupante quadro economico. La lotta alla corruzione è stato il suo cavallo di battaglia insieme all'impegno a ridurre la povertà con un "welfare islamico", e a rafforzare le istituzioni.
Il neo premier ha auspicato un "miglioramento" nei rapporti con l'eterna rivale India e ipotizzato colloqui per risolvere la disputa sulla regione del Kashmir. Ha parlato inoltre di "rafforzare le relazioni con la Cina" e con l'Iran.