Esteri

Macron: "La Brexit non sarà a spese dell'Europa"

(ap)
Il presidente francese incontra all'Eliseo 250 ambasciatori francesi e apre l’agenda diplomatica. Sulla difesa militare del Vecchio Continente chiede di non fare affidamento solo sugli Stati Uniti e lancia un monito al governo di Damasco: “Mantenere Assad al potere in Siria sarebbe un errore fatale".
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"La Francia intende mantenere con Londra una relazione forte e la Brexit è una scelta sovrana che bisogna rispettare, ma è una scelta che non può essere fatta a spese dell’integrità europea. È la scelta del popolo britannico per se stesso, ma non per gli altri". Davanti a 250 ambasciatori francesi, incontrati all’Eliseo, Emmanuel Macron rilancia la sua agenda diplomatica dopo la pausa estiva e pianta robusti paletti sulla strada che dovrà portare la Gran Bretagna a chiudere il difficile negoziato con la Ue. Secondo Parigi, servirà un accordo ampio, in cui i capitoli difesa e sicurezza non sono meno importanti di quelli commerciali.

Dall’Europa alla Siria, dalla Brexit alla Libia, sono tanti i temi toccati dal presidente francese. Si comincia con il Medio Oriente. Macron definisce "allarmante" la situazione in Siria, dove il regime di Damasco "minaccia di provocare una crisi umanitaria a Idlib", la regione settentrionale roccaforte dei ribelli e dove si sta preparando un’offensiva dei governativi, appoggiati dalla Russia. Il capo dell’Eliseo è durissimo. "Mantenere Bashar al-Assad al potere in Siria sarebbe un errore fatale. Chi ha provocato questi milioni di rifugiati, chi ha massacrato il suo stesso popolo? Non spetta alla Francia nominare i futuri leader della Siria, ma è nostro dovere e nostro interesse assicurare che il popolo siriano sia in grado di farlo", precisa Macron che si dice pronto a rispondere militarmente a eventuali attacchi chimici condotti dal regime a Idlib.

Quanto alla Libia, il presidente francese conferma la sua determinazione a far rispettare l’accordo di Parigi del maggio scorso, che prevede elezioni in dicembre. Sulla difesa militare in Europa, il capo dell’Eliseo chiede di smettere di fare affidamento solo sugli Stati Uniti, auspica il rafforzamento della politica di sicurezza europea e annuncia che la Francia presenterà delle proposte nei prossimi mesi. "Dobbiamo trarre tutte le conseguenze dalla fine della guerra fredda. Faremo una riflessione su questi temi anche con la Russia. Sta a noi oggi prenderci le nostre responsabilità e garantire la sicurezza e quindi la sovranità europea", conclude Macron.