Motori

Mahindra Kuv100: indiani alla riscossa in Europa

Design originale, carrozzeria bicolore, interni ergonomici con cambio a joystick e vano portafrigo. Per il suv low cost si parte da un’offerta lancio di 10.480 euro

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Arrivano in maniera massiccia in Italia con il debutto del primo suv cittadino Kuv100, a pochi giorni anche della prima tappa nel Belpaese della Formula E a Roma. Sono gli indiani di Mahindra. Si dicono pronti alla sfida e partono a tutto gas sia qui che in spagna, certi che, nonostante la concorrenza, ci sia ancora terreno per iniziare a mettere le tende nel segmento dei B-SUV. Obiettivo: almeno 100 unità al mese in Italia, puntando a sviluppare l’identità del brand in tutta Europa. Medesimo motivo per cui la Casa nel tempo ha acquisito “clienti” più sofisticati, come ad esempio Pininfarina: se da 14 anni il brand produce pick-up e fuoristrada - oltre ai veicoli agricoli per cui oggi sono i primi produttori mondiali – con Kuv100, l’intenzione è quella di arrivare anche nelle città, conquistando i clienti alla ricerca di comfort e prezzo low cost. Il prezzo lancio è di 10.480 euro. 

 “Il nostro viaggio è iniziato molto tempo fa. Oggi siamo in Europa perché è uno dei mercati più competitivi, – commenta Jose Ebenezer, direttore generale di Mahindra Europa - da fine aprile saremo in Italia e spagna: qui sappiamo di poter offrire agli automobilisti quello che vogliono”.

Per il primo suv urbano del marchio, disegnato e sviluppato a Chennai (India), e costruito su una nuova piattaforma monoscocca, le misure sono ultracompatte, la lunghezza contenuta (3.700 mm). È subito visibile uno sviluppo dei volumi in verticale (1,70 di altezza) per migliorare il comfort dei passeggeri, mentre sotto al cofano è stato montato un motore 3 cilindri a benzina 1.2 lt da 82 cavalli, per soddisfare anche i neopatentati.

Dal look originale, Kuv100, a partire dal frontale, si caratterizza per una grintosa mascherina, un paraurti bicolore, una presa d’aria sportiva ma anche per il parasassi protettivo. Che quest’ultimo non vi inganni però: l’auto (con angolo di attacco di 20 gradi e angolo di uscita di 29) è solo a trazione anteriore, al massimo adatta agli sterrati, più che altro pensata per un uso propriamente urbano.

Su questa tendenza viene introdotta, infatti, anche la carrozzeria bicolore – disponibile in 4 varianti -  un piccolo spoiler integrato per un piglio sportivo al posteriore, i cerchi in lega da 15’’, luci diurne DRL a Led multifunzione, un pianale completamente piatto - e dunque senza alcun ingombro per i passeggeri che devono salire e scendere - ma anche Bluetooth e cambio a joystick vicino al volante: introdotti per non distrarre e stancare il conducente nei frequenti cambi di marcia. Non per ultimo l’easy parking, che fornisce il veicolo di sensori per fare manovra con più facilità, ma anche uno scomparto nascosto di sicurezza, luci di cortesia alle maniglie, un vano refrigerato all’anteriore per le gite fuori porta.

Cose impensabili prima. Kuv100 dà una rinfrescata a Mahindra, da sempre conosciuta per le sue auto pratiche e robuste: dal bolero pick-up al suv con cassone Goa, fino al Thar Offroader, un vero fuoristrada con la piattaforma della Jeep Willys, nato nel 2010 quando in tutte le Case auto si parlava di crossover. Oggi il tempo di essere controcorrente è finito e se le forme esterne e il design – ancora non firmato da Pininfarina – stupiscono, gli indiani ne approfittano per mettere le cose in chiaro: si punta al pubblico specifico per cui è stato concepito. L’abitacolo è spartano ma abbastanza confortevole e vivibile nel quotidiano, la plancia è ergonomica, il bagagliaio raggiunge 473 litri con i sedili ribaltati, gli ospiti dietro godono pure di gran spazio per le gambe…

Per quanto riguarda i motori ad oggi c’è un’unica proposta, il benzina 1.2 con 80 cavalli e una coppia 115Nm a 3500-3600 giri, prodotto in Casa e già pronto il prossimo anno a diventare bifuel con sistema brc. Disponibili due versioni, una base e una più accessoriata: la KUV100 K6 parte da un prezzo di listino di 11.480 euro, che fino a dicembre 2018 sarà 10.480 euro come prezzo lancio; la K8, da 12.700 euro, invece, entrerà nel mercato dei b-suv a 11.700.

“Noi puntiamo a diventare un marchio universalmente riconosciuto nei prossimi 5 anni – dice ancora il direttore generale – con Kuv100 rispecchiamo la scelta della clientela europea. In india ad esempio siamo gli unici a costruire veicoli elettrici, ma siamo consci che lì la guida autonoma non arriverà. Le tecnologie che testiamo sulle piste di gara, come nel caso della Formula E, le introdurremo nel giro di tre anni sulle vetture di serie nei nuovi mercati”. Le prossime novità, dunque? A quanto pare, un veicolo 7 posti e uno elettrico entro il 2021: qui Pininfarina ci sarà. Per quanto riguarda le concessionarie, da 45 diventeranno 85 nel giro di due anni. Staremo a vedere.