Politica

Sinistra, salta l'assemblea del Brancaccio di Falcone e Montanari

L'evento era previsto per sabato 18 novembre: "È annullato", annunciano i due animatori di Alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza: "Scontro fra partiti non ci interessa"

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ROMA - L'assemblea della sinistra di Anna Falcone e Tomaso Montanari non si terrà più sabato prossimo al Teatro Brancaccio di Roma. L'evento è stato annullato e a comunicarlo sono proprio i due animatori di Alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza.

In un breve testo i due, promotori lo scorso anno dei comitati referendari del no al referendum costituzionale, danno la colpa ai partiti e, pur senza nominarli esplicitamente, alle "manovre politiciste" di Nicola Fratoianni, Roberto Speranza e Pippo Civati, leader rispettivamente di Sinistra italiana, Mdp e Possibile. E annunciano due distinti documenti, (uno di Falcone e l'altro di Montanari), in cui dicono di voler continuare a lavorare insieme ma in un percorso nuovo e autonomo. Di fatto, è la presa d'atto della divaricazione con gli altri soggetti politici della sinistra avvenuta dentro al percorso del Brancaccio, che rende impossibile presentarsi in una lista unica.

"Quella che doveva essere una bella assemblea civica e programmatica rischia di trasformarsi in uno scontro tra partiti - scrivono Falcone e Montanari -  In questo clima esasperato, l'organizzazione leggerissima su cui possiamo contare ci avrebbe impedito di garantire un andamento democratico e sicuro di questo incontro cruciale. D'altra parte, le scelte dei vertici dei partiti che avevano aderito al percorso (opposte nella direzione, ma simmetriche: e accomunate dal totale disinteresse per un processo trasparente, democratico e partecipato) rendono ormai comunque irraggiungibile l'obiettivo dichiarato e unico dell'appello di giugno, e di tutto il nostro impegno: la creazione di una lista unica a sinistra davvero innovativa e non solo partitica".

"Tra poche ore pubblicheremo un documento di Tomaso, e in seguito uno di Anna. Non abbiamo alcuna intenzione di abbandonare il nostro impegno, e cercheremo di essere all'altezza della fiducia di tante e tanti, il cui lavoro sul programma è il vero risultato di questo percorso. È di questo che vi siamo infinitamente grati. Con le cittadine e i cittadini che vorranno, continueremo a lavorare insieme, in un modo completamente nuovo e del tutto autonomo".

 
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