Politica

Salvini: "Gallitelli candidato premier del Centrodestra? Mai parlato di lui con Berlusconi"

Matteo Salvini (lapresse)
Il leader del Carroccio dopo il passaggio del Cav da Fabio Fazio: "Non esiste alcun accordo, neanche sulla squadra dei ministri. Se non abbiamo neanche sottoscritto il programma comune". Interviene Brunetta: "Il generale dei carabinieri solo esempio dello standard di qualità che pensiamo di coinvolgere nell'attività del prossimo governo"
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ROMA - A giudicare dalla reazione, se domenica sera Matteo Salvini era davanti al televisore per gustarsi Silvio Berlusconi ospite di Fabio Fazio, deve aver fatto un salto sulla poltrona. Perché lui del generale Leonardo Gallitelli candidato premier della coalizione di centrodestra (nel caso in cui il Cavaliere non possa correre alle prossime politiche), non ne sapeva niente.

Così il giorno dopo, intervistato da 24Mattino su Radio24, il leader del Carroccio ferma tutto. "Questa non l'avevo mai sentita a una riunione" le prime parole del segretario della Lega, che nega anche un accordo sulla squadra dei ministri. "Quando ci siamo visti a Catania (durante la campagna elettorale delle ultime regionali, ndr) gli ho detto: scusa Silvio, ma non continuare a dire questa cosa dei ministri. Perché non ne abbiamo mai parlato; e perché è l'ultima delle cose che gli italiani sono interessati ad ascoltare".

Berlusconi: "Candidato permier del centrodestra? Il generale Gallitelli"


La conclusione sarebbe implicita, ma a Salvini viene comunque chiesto in modo diretto dell'esistenza o meno di un accordo già siglato con Berlusconi. "Ma figurati - sbotta Matteo -, non abbiamo ancora sottoscritto il programma comune! L'età pensionabile, l'aliquota fiscale, la legittima difesa, la riforma della scuola. Secondo lei abbiamo sottoscritto il numero dei ministri?". Infine, Salvini nega alcuna sudditanza o ammorbidimento della Lega nei riguardi di Forza Italia conseguenza delle difficoltà finanziarie del Carroccio. "Mai presa una lira da Berlusconi, non vado a chiedere elemosine" taglia corto Salvini, precisando che non accetterebbe nemmeno un prestito: "No, da nessuno, da Renzi o da Berlusconi. I prestiti li chiedo alle banche se me li danno. Per principio".

SCHEDA: CHI E' IL GENERALE GALLITELLI

A questo punto interviene Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, per calmare le acque nel Centrodestra, spiegando quello che in molti, dagli osservatori attenti al pubblico della domenica sera in tv, avevano probabilmente intuito.

"Il nome del generale Gallitelli - spiega ai giornalisti a Montecitorio - è stato fatto dal presidente Berlusconi come esempio di un civil servant di straordinaria capacità, integrità, un amico, che ha fatto per tanti anni il Comandante generale dell'arma dei Carabinieri. Un esempio dello standard di qualità della società civile che noi pensiamo di coinvolgere nell'attività del prossimo governo". Ovvero, il Cavaliere ha strillato in tv il nome del generale, per vedere l'effetto che fa.

Effetto decisamente positivo su Roberto Maroni, governatore lombardo e soprattutto ex segretario della Lega, che detta ai taccuini un'apertura che stride con la frenata di Salvini. "Berlusconi ha lanciato Gallitelli come premier, persona che stimo e che conosco dal 2009 quando è diventato comandante generale dei carabinieri e io ero ministro. Berlusconi - commenta ancora Maroni, a margine di un evento a Malpensa - ha questa capacità straordinaria di tirar fuori dal cilindro ogni tanto queste cose qui, il che vuol dire che è tornato protagonista e ha iniziato la campagna elettorale. Quando nel 2006 si impegnò l'ultimo mese, Berlusconi quasi quasi portò il centrodestra a vincere, adesso si è impegnato tre-quattro mesi prima delle elezioni, un buon segno per il Centrodestra".
 
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