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Addio a Graziella Mascia, la sinistra piange la ex deputata di Rifondazione comunista

In seguito ai fatti di Genova del luglio 2001, ha fatto parte del Comitato parlamentare d'indagine sul G8

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ROMA - È scomparsa ieri notte Graziella Mascia, deputata per due legislature per Rifondazione comunista. Aveva 65 anni. Iscritta al Partito Comunista Italiano nel 1972, dal 1979 al 1983 ha anche fatto parte del Comitato Centrale. In seguito allo scioglimento del Partito, si era iscritta a Rifondazione Comunista, ricoprendo vari incarichi di direzione del partito. In seguito ai fatti del G8 di Genova del luglio 2001, ha fatto parte del Comitato parlamentare d'indagine sul G8. Nel 2006 fu vicepresidente del gruppo del Prc alla Camera.

"Graziella se ne è andata. Stanotte dopo aver combattuto senza tregua contro una brutta malattia. Ha sempre combattuto Graziella. Me la ricordo fin dai primi anni di Rifondazione comunista. Attenta e curiosa. Rigorosa e piena di ironia". Così il segretario nazionale di Sinistra italiana-Leu, Nicola Fratoianni, la ricorda su Facebook.

"Me la ricordo, in mezzo a mille ricordi nelle strade di Genova - prosegue il leader di Sinistra italiana - durante i giorni del G8 e poi in Parlamento nel comitato di indagine sulla mattanza, impegnata giorno e notte per tentare di fare luce su quei fatti. E poi in tante riunioni, discussioni. Lo sforzo di capire e di capirsi. Non ha mai smesso di farlo".
Molti esponenti del mondo politico la ricordano. "Durante il mio mandato da presidente della Camera - ha detto Pier Ferdinando Casini - ho avuto modo di conoscerne, nell'ambito del gruppo di Rifondazione Comunista, l'impronta coerente e rigorosa, la grande umanità e l'impegno politico".  "Era una bella persona, una donna di sinistra amica delle donne, netta nelle sue convinzioni e insieme aperta all'ascolto e al dialogo" è il cordoglio di Barbara Pollastrini, vicepresidente del Partito demoratico.


 
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