Politica

M5s e il piano economico: "Reddito di cittadinanza, Sud e salario minimo"

Il ministro del Lavoro in pectore Pasquale Tridico fissia le priorità. Giulia Grillo e Toninelli: "Daremo vita a un governo di cambiamento"

1 minuti di lettura
ROMA - In attesa che le manovre politiche per la nascita di un nuovo governo entrino nel vivo, il M5s gioca la carta dell'economia. E, per bocca del ministro in pectore del Lavoro Pasquale Tridico, fa le sue proposte per rilanciare l'occupazione. In parallelo Giulia Grillo e Danilo Toninelli, indicati da Luigi Di Maio come i futuri capigruppo rispettivamente di Camera e Senato, fanno seguito all'appello del loro leader ("Disponibili al confronto, i cittadini ci guardano") e scrivono in un post a doppia firma l'intenzione del Movimento di dare fondo a tutti gli sforzi per un governo di cambiamento.

Reddito di cittadinanza, investimenti produttivi dello Stato nei settori a più alto ritorno occupazionale, con un occhio attento al Sud a cui destinare il 34% di questi investimenti. E ancora: salario minimo orario; banca pubblica di investimento con tassi agevolati per il credito a micro, piccole e medie imprese; un patto di produttività programmato tra lavoratori, governo e imprese al fine di rilanciare salari, produttività e investimenti. Sono queste le priorità sul fronte del lavoro tracciate da Tridico in un post pubblicato sul Blog delle stelle. A questi punti si aggiunge anche "la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, in modo da aumentare l'occupazione e di incentivare la riorganizzazione produttiva delle imprese". Secondo Tridico, professore di Economia all'Università Roma Tre, "il reddito di cittadinanza costa 17 miliardi complessivi, compresi i 2,1 miliardi per rafforzare i centri per l'impiego, e potrebbe quindi finanziarsi interamente grazie ai suoi effetti sul tasso di partecipazione della forza lavoro".

Parole di rassicurazione invece dai capigruppo pentastellati. "Saremo sempre concreti e con i piedi per terra - afferma Giulia Grillo -  siamo consapevoli di avere un compito difficile ma queste elezioni ci hanno dimostrato che nulla è impossibile. Con umiltà, dedizione e passione faremo il massimo. Statene certi", conclude. Nello stesso post anche Toninelli, scrive: "Siamo la prima forza politica del Parlamento e daremo vita ad un governo di cambiamento. Nel mio ruolo di capogruppo al Senato darò il massimo per realizzare il progetto che sta scritto nel nostro programma e che voi avete votato. Forza!".
I commenti dei lettori