Politica

Colle, Gentiloni si è dimesso da presidente del Consiglio: "Orgoglioso di aver servito l'Italia, grazie a tutto il governo"

Nel pomeriggio i neoeletti presidenti di Camera e Senato sono andati da Mattarella per il primo incontro. Consultazioni al via il 3 aprile per il nuovo esecutivo

1 minuti di lettura
ROMA. Il presidente del Consiglio è andato al Quirinale e ha dato le sue dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica, che le ha accettate, pregandolo di restare in carica per il disbrigo degli affari correnti. Gentiloni è poi andato al Senato per comunicare alla neopresidente Casellati l'esito del suo incontro con Mattarella. E successivamente alla Camera da Fico.

Gentiloni ha affidato il suo saluto da premier a Twitter: "Eletti i presidenti delle Camere (auguri!) - scrive Gentiloni - il governo ha dato le dimissioni e si occupa solo di 'affari correnti'. Voglio ringraziare ministre e ministri, tutto il governo. Sono orgoglioso di questa squadra, e onorato di aver servito l'Italia insieme".
Prima del premier sono andati al Colle proprio i due nuovi presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati per una visita di cortesia di rito a Sergio Mattarella.
(ansa)
Come vuole la prassi, una volta che il Parlamento ha eletto i due nuovi presidenti, e quindi con l'insediamento completato delle due Camere, scattano le dimissioni del governo in carica che è espressione del vecchio Parlamento, dal quale aveva ricevuto la fiducia. Dovranno essere le nuove Camere perciò a concedere la fiducia a chi sarà il nuovo inquilino di Palazzo Chigi. Paolo Gentiloni resterà comunque al suo posto per l'ordinaria amministrazione, come appunto lo ha pregato di fare il capo dello Stato, fino all'insediamento del suo successore.

Appare confermato che le consultazioni di Sergio Mattarella per tentare di formare un nuovo governo prenderanno avvio subito dopo Pasqua, martedì 3 aprile. Il primo a salire al Colle, come prassi vuole, sarà il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Quindi i nuovi neoeletti presidenti, il grillino Fico e la forzista Alberti Casellati. Quanto alle delegazioni dei partiti, che fino al sabato successivo si avvicenderanno nello Studio alla Vetrata, resta ancora qualche dubbio sulla composizione della squadra del centrodestra. Però, dopo la clamorosa spaccatura anche se seguita dalla successiva ricucitura, è molto probabile che Berlusconi, Salvini e la Meloni si presenteranno separatamente e non come unica delegazione al Colle. Anche per dar modo a Sergio Mattarella di approfondire e a tu per tu lo stato reale dei rapporti all'interno del centrodestra. Come numeri ancora la prima forza ma politicamente uscita a pezzi dalla battaglia per le presidenze delle Camere.
 
 
I commenti dei lettori