"Il rinvio dell'assemblea è ragionevole data la situazione generale e comunque si farà presto". Lo ha detto il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, parlando con i giornalisti al suo arrivo all'assemblea regionale del Pd lombardo, a Milano.
"Confermo la mia candidatura e penso, oggi più di ieri, che non servano conte e divisioni ma tanta sana collegialità" ha aggiunto. "Chiedo al partito democratico di continuare a lavorare in maniera unitaria e di essere consapevole che in questa situazione delicata tocca al Pd un di più di responsabilità".
LEGGI La decisione di rinviare l'assemblea
L'appello è "tenere i nervi saldi. Chiedo a tutto il Partito Democratico questo sforzo. La situazione internazionale di queste ore e l'incerto avvio della legislatura per l'incapacità delle forze che hanno prevalso il 4 marzo, richiedono unità, responsabilità e tenuta".
Ieri è stata una giornata di fibrillazione per i dem: per tutto il pomeriggio si sono rincorse voci su un nuovo colpo di scena interno. I renziani hanno chiesto di rinviare a dopo la formazione del governo l'assemblea del partito, fissata per il 21 aprile. In mattinata c'era stato un incontro tra Matteo Renzi e Maurizio Martina, ufficialmente sul rebus del governo e sulle consultazioni appena concluse.
Un travaglio concluso da una nota ufficiale del reggente arrivata poco prima delle 20: "Ho chiesto al presidente Orfini di posticipare l'assemblea".
Pd, Martina: "Confermo la mia candidatura alla segreteria"
"Confermo la mia candidatura e penso, oggi più di ieri, che non servano conte e divisioni ma tanta sana collegialità" ha aggiunto. "Chiedo al partito democratico di continuare a lavorare in maniera unitaria e di essere consapevole che in questa situazione delicata tocca al Pd un di più di responsabilità".
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L'appello è "tenere i nervi saldi. Chiedo a tutto il Partito Democratico questo sforzo. La situazione internazionale di queste ore e l'incerto avvio della legislatura per l'incapacità delle forze che hanno prevalso il 4 marzo, richiedono unità, responsabilità e tenuta".
Ieri è stata una giornata di fibrillazione per i dem: per tutto il pomeriggio si sono rincorse voci su un nuovo colpo di scena interno. I renziani hanno chiesto di rinviare a dopo la formazione del governo l'assemblea del partito, fissata per il 21 aprile. In mattinata c'era stato un incontro tra Matteo Renzi e Maurizio Martina, ufficialmente sul rebus del governo e sulle consultazioni appena concluse.
Un travaglio concluso da una nota ufficiale del reggente arrivata poco prima delle 20: "Ho chiesto al presidente Orfini di posticipare l'assemblea".