Politica

Governo, il mandato a Casellati. Ecco chi è la fedelissima di Berlusconi scelta da Mattarella

(lapresse)
Avvocato matrimonialista, fondatrice di Forza Italia nel 1994, sottosegretario alla Giustizia durante la fase delle leggi ad personam. La carriera politica all'ombra del Cavaliere della presidente del Senato 
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"Se Mattarella chiama, difficile dire di no". Che il mandato esplorativo per la formazione del nuovo governo potesse essere affidato a lei, era nell'aria da giorni. Seconda carica dello Stato, rappresentazione plastica dell'unità della coalizione che ha vinto le elezioni, il centrodestra a trazione Salvini-Berlusconi. Oggi Elisabetta Alberti Casellati parte per l'avventura più importante della sua carriera politica. Seconda donna dopo Nilde Jotti a ricevere il mandato di verificare l'esistenza di una maggioranza parlamentare per formare un governo.
 
Un percorso che sarà però difficile portare a termine. Perché è la stessa biografia della Casellati che rende improbabile il taglio del traguardo. Berlusconiana di ferro e della prima ora, vicinissima a Niccolò Ghedini, pasdaran delle leggi ad personam: sempre nel cono d'ombra del Cavaliere, insomma. Una posizione che rende improbabile l'appoggio "politico" dei Cinque Stelle.
 
Ma chissà, dopotutto la politica è arte del possibile. E l'avvocato matrimonialista che ha tra i propri clienti Stefano Bettarini, Gabriele Muccino e Giancarlo Galan magari sta facendo per sé un pensierino per arrivare allo studio principale di Palazzo Chigi. Che conoscerà bene di sicuro, dopotutto è tra i più stretti collaboratori di Berlusconi da sempre. Fondatrice di Forza Italia nel 1994, padovana d'adozione, sposata con Giambattista Casellati, noto avvocato e appassionato di musica. Passione che i due genitori hanno trasmesso al figlio Alvise, direttore d'orchestra "per passione" e avvocato a New York. L'altra figlia della Casellati è Ludovica, dirigente di Publitalia, la cassaforte di Mediaset.

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Nel partito del Cavaliere Casellati ha ricoperto un gran numero di incarichi. Senatrice nel 1994, entra a far parte del collegio dei probiviri e diventa vice dirigente nazionale dei Dipartimenti di Forza Italia. Il primo incarico di governo nel 2004, quando diventa sottosegretario alla Sanità nel governo guidato da Silvio Berlusconi. Ed è subito inciampo: nomina come capo della segreteria personale la figlia Ludovica. Dal 2008 al 2011 è sottosegretario alla Giustizia. Non solo la semplice vice di Angelino Alfano: in questa posizione lavora per le leggi ad personam proposte dal centrodestra. Legittimo impedimento e prescrizione su tutte. Non solo, è l'inviata preferita del Cavaliere in tutti i talk televisivi: non si scompone mai, le capita anche di far perdere le staffe a Travaglio & co, duella a colpi di brocardi con tutti gli esponenti del centrosinistra che incontra. E "l'impegno" viene premiato dal Cavaliere: nel 2014, su proposta del centrodestra, viene eletta dal Parlamento riunito in seduta comune, membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
 
Adesso via alle consultazioni. Nel nome di Mattarella ma quasi sicuramente con un occhio al disegno di Berlusconi: rendere impraticabile ogni asse tra Lega e Cinque Stelle. Vedremo nei prossimi giorni. Di sicuro Casellati si affiderà alle sue doti principali: metodicità, abnegazione, rigore, e massima fedeltà al Cavaliere. Svolgerà le consultazioni nella Sala della Costituzione di Palazzo Giustiniani, la stessa dove nel 2008 l'allora presidente del Senato Franco Marini provò ad uscire - non riuscendoci - dalla crisi sopravvenuta dopo la caduta del governo Prodi.
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