Politica

Programma Lega-M5s, il Pd contro il condono. Martina: "Passo indietro drammatico"

Il segretario reggente dei dem: "Non sono Goldrake, c'è bisogno del lavoro di tutti"

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ROMA - Maurizio Martina non si sente Goldrake, il celebre cartone giapponese sul robot supereroe. In vista dell'Assemblea del Pd del 19 afferma a Rtl 102.5 che "c'è bisogno del lavoro di tutti", per ricostruire un'alternativa al futuro governo Lega-cinquestelle. E in merito al programma concordato fra le due parti, il segretario reggente del Pd va all'attacco sull'ipotesi di un nuovo condono: "Sarebbe un passo indietro drammatico per il Paese".

Di Maio e Salvini "dicano chiaramente e definitivamente se sono nelle condizioni di avanzare una proposta di governo plausibile o no, con tutta chiarezza, questo tira e molla ha stufato. L'Italia ha bisogno di essere governata: adesso è il tempo della chiarezza", continua Martina. Che consiglia al leader del M5s di "tenere i piedi per terra", in riferimento alla battuta ("Ottimo clima, stiamo scrivendo la storia"), pronunciata da Di Maio ieri al termine della riunione milanese al Pirellone con gli esponenti del Carroccio per la stesura del contratto.

Il segretario reggente, infine, non crede che Matteo Renzi abbia intenzione di fondare un partito tutto suo: Non credo assolutamente a un soggetto politico fuori dal Pd organizzato da Renzi, lo ha già smentito. Non c'è questa ipotesi, conosco la partecipazione di Renzi alla sfida del Pd, so cosa ha fatto e cosa può fare ancora".

 
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