Politica

Comunali, Martina attacca Salvini: "Il ministro dell'Interno fa spot elettorali"

(ansa)
Il segretario reggente del Pd critica i messaggi social con cui il capo della Lega invita a votare i candidati del Carroccio, anche a seggi aperti. La dem Malpezzi: "Lasci il posto e faccia il leader di partito"
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ROMA - "E' grave che a seggi aperti per le elezioni comunali proprio il ministro dell'Interno si lanci nell'ennesimo spot elettorale per il suo partito. In nessun paese moderno ciò sarebbe consentito". Maurizio Martina critica duramente Matteo Salvini che anche nel giorno del voto in 761 Comuni continua la sua martellante campagna elettorale a favore della Lega e dei candidati del Carroccio.

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Il segretario reggente del Pd contesta in particolare un tweet, con l'hashtag "Oggi voto Lega", l'immagine di Alberto da Giussano e la scritta "Salvini premier", dove si legge: "Buon voto a tutti i cittadini che oggi, fino alle 23, in oltre 700 comuni, hanno la fortuna di poter eleggere il proprio sindaco".


Un messaggio replicato su Facebook, dove Salvini si sbilancia ancora di più nel propagandare il suo partito. Scrive infatti: "Buon voto a tutti i cittadini che oggi, fino alle 23, in oltre 700 comuni, hanno la fortuna di poter eleggere il proprio sindaco. Se poi arriveranno tanti voti per la Lega, sarà un bel segnale politico a chi fa cortei al grido di "Salvini assassino" bruciando le nostre bandiere e una risposta chiara a tutti gli intellettualoni, giornalistoni, chiacchieroni e rosiconi della sinistra secondo i quali in 7 giorni avremmo già dovuto rimediare a quasi 7 anni di governi del "Pd."

"Abbiamo due vicepremier che anziché governare nell'interesse generale pensano solo alla propria propaganda di partito e questo segna una deriva pericolosa che non può essere sottovalutata", commenta Martina. Tirando in ballo anche Luigi Di Maio che ieri aveva detto: "Un grande in bocca al lupo ai nostri candidati sindaco. Avere sindaci M5S nei singoli comuni significa avere sindaci che hanno dalla loro parte il governo nazionale e che potranno parlare con i ministri per risolvere i loro problemi".

"Ieri le parole gravissime di Di Maio sui sindaci privilegiati. Oggi il ministro degli Interni Salvini viola il silenzio elettorale facendo appello al voto. Non si erano mai visti ministri così irrispettosi dei cittadini e senza alcun senso delle regole e delle istituzioni", aggiunge Matteo Ricci, responsabili Enti locale del Pd. E Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo dem alla Camera, dice: "Se Salvini non riesce a fare il ministro di tutti lasci la carica e faccia il leader di partito. Davvero nessun problema: solo la sua correttezza".
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