Politica

Censimento rom, sui social #Salvinischedacitutti. E in molti citano Niemoller

(ansa)
Dopo la dichiarazione di voler istituire un'anagrafe dei rom, su Twitter e Facebook parte la campagna contro il ministro dell'Interno. E in molti ricordano il razzismo nazista
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"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare". La frase, tratta da un sermone di Martin Niemöller, teologo e pastore protestante tedesco, oppositore del nazismo, torna a circolare in rete e invade le bacheche di Facebook dopo l'annuncio del ministro dell'Interno Matteo Salvini di istituire un censimento dei rom.
Un testo che per molti in rete, tra cui personagggi dello spettacolo come Fiorella Mannoia, è risultato quanto mai attuale.
La poesia, fatta risalire al 1946 e spesso erroneamente attribuita a Bertolt Brecht, descrive il pericolo dell'apatia politica, di quella "banalità del male" che nella società tedesca ha permesso l'ascesa del potere nazista mentre tutti restavano a guardare. Semplice odio volto ad impaurire che, a volte, diventa fuori controllo. Una strategia che molti, soprattutto i social, hanno assimilato a quella usata dal leader leghista, ora temuto anche dai colleghi pentastellati.

Così su Twitter è partita la campagna #Salvinischedacitutti. "Buonista, antifascista, antirazzista, radical chic, sconfitta alle elezioni e quindi rosicona, pro ONG perché se anche qualcuno ruba almeno ruba salvando vite e non condannandole. Scheda anche me, Onorevole #Salvini", scrive qualcuno.
E c'è chi, da "terrone", chiede con ironia al Ministro di essere schedato.
Anche tra i più giovani c'è chi chiede di essere censito. Come Alessandro, classe 1995, fiero contestatore di Salvini. O come Francesco, di 22 anni, omosessuale.
Le proteste però non fermano il ministro dell'Interno che anche oggi ha ribadito la sua volontà: "Sul censimento dei rom non mollo e vado dritto"
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