Politica

Leu, De Giovanni nel Comitato promotore: "C'è bisogno di una leadership giovane"

Lo scrittore parteciperà alla riunione del 9 luglio in cui verrà definito il progetto di Liberi e Uguali: "Grasso, Bersani e D'Alema restano riferimenti fondamentali ma adesso spazio a una nuova classe dirigente"

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NAPOLI - "Nel paese c'è necessità di sinistra, ma di una sinistra che abbia una leadership giovane". Per questa ragione lo scrittore e opinionista napoletano Maurizio De Giovanni ha aderito con entusiasmo all'invito a partecipare il 9 luglio a Roma al Comitato promotore per la definizione del profilo politico di Liberi e Uguali, come annunciato da Pietro Grasso.

C'è una sinistra da rifondare?
"C'è necessità di sinistra. Lo avevamo avvertito da tempo. E' ancora più necessario in questa fase, un momento in cui le idee della destra si vanno sempre più affermando"

Per quali ragioni il paese si sta spostando a destra in modo così drastico?
 "C'è una destra che in Italia sta affermando le proprie idee cavalcando uno scontento che riguarda certamente le condizioni di povertà di una parte consistente della popolazione, ma anche condizioni esterne alla politica nazionale"

Un'Europa troppo debole?
"C'è sicuramente un'ìinsufficienza da parte dell'Europa a dare risposte ai problemi che la attraversano. Un'insufficienza che va risolta anche se al momento non si vede una via di uscita"

Cosa può nascere il 9 luglio?
"Io dico innanzitutto ben venga questa iniziativa perché bisogna riportare al centro del paese i temi e le idee della sinistra che mancano da troppo tempo dal dibattito politico. Ben venga questa iniziativa che, io credo, potrà portare frutti alla sinistra e al paese se sarà affidata la guida ad una leadership giovane"

Secondo lei  vanno messi da parte Grasso, Bersani e D'Alema?
"Non dico questo. Loro restano un riferimento fondamentale. Grande rispetto per i padri nobili della sinistra italiana, ma credo che Liberi e uguali abbia le forze, le energie e le personalità per affidarsi ad una nuova classe dirigente della sinistra".

A chi pensa, in particolare?
" Penso ad Arturo Scotto, Pippo Civati, Roberto Speranza, Nicola Fratoianni e altri ancora. Ora tocca a loro. Sono giovani ma hanno già l'esperienza giusta"

Sarebbe anche una risposta ai giovani leader della destra?
"Altre forze si sono proposte come novità puntando su volti giovani. Alla sinistra serve in ogni caso una leadership giovane per portare avanti le idee con vigore e per parlare soprattutto ai giovani del nostro paese. Questa è la sfida che ci attende".
 
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