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Pd, festa dell'Unità a Ravenna laboratorio del dialogo a sinistra: gli scissionisti tornano a casa

Speranza, Errani, Bersani, Grasso saranno protagonisti del dibattito per alcune sere. Parteciperà anche Fico. Invitati Giorgetti, Di Maio, ma non D'Alema
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Già il luogo - Ravenna - è un buon laboratorio per ritrovare le alleanze perdute. Ma soprattutto l'indicazione del segretario Maurizio Martina è stata chiara: la Festa nazionale dell'Unità quest'anno deve essere l'occasione di dibattito nel centrosinistra, per riprendere il filo. E quindi nel programma della Festa 2018 - che si terrà dal 24 agosto al 10 settembre a Ravenna - sono previsti i confronti con Roberto Speranza, Vasco Errani, Pierluigi Bersani e Pietro Grasso. Gli scissionisti torneranno a casa dem - in quella che l'ex segretario Bersani non ha mai smesso di chiamare la "ditta" - per alcune sere.

Il primo passo per ritrovarsi e riunificarsi? "Se si muovesse qualcosa, vedremmo. Ma i dialoghi devono essere nel merito", ragiona Vasco Errani, l'ex governatore dell'Emilia Romagna, che a Ravenna gioca in casa essendo la sua città, ora senatore di Liberi e uguali. Quando gli scissionisti del Pd hanno fondato Mdp-Articolo 1, movimento poi partner di Sinistra italiana e Possibile di Leu, le ambizioni erano grandi. Ma il risultato della lista è stato sconfortante, avendo appena raggiunto la soglia per eleggere 14 deputati e 4 senatori. 

Non è stato invitato Massimo D'Alema. Mentre inviti sono partiti alla volta di 5Stelle e Lega. Luigi Di Maio, il vice premier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, è corteggiato dal Pd per un confronto pubblico sul decreto dignità. "Con Carlo Calenda sarebbe perfetto", suggerisce il dem Luciano Nobili. Ma potrebbe essere con Tommaso Nannicini  o con Teresa Bellanova o con Cesare Damiano. Sempre che accetti. Mentre Roberto Fico, il presidente della Camera, grillino, sarà alla Festa di Ravenna dove duellerà con Graziano Delrio, il capogruppo dem. Per la Lega è stato chiamato dal Pd Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.        


Tessera dopo tessera, si compone il puzzle della Festa. Andrea De Maria, deputato dem bolognese, ex sindaco di Marzabotto, ha il compito di definire ospiti e idee della kermesse. Punta su "l'apertura all'esterno", poi confronti con il governo e con le varie forze politiche. Quindi saranno presenti i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo, ma anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. A parlare di immigrazione ci sarà tra gli altri il sindacalista dei migranti Aboubakar Sohumaro. Ettore Rosato, vicepresidente dem della Camera, dibatterà con Carlo Cottarelli dell'occasione mancata di un governo di scopo e di spending review. Già fissata la data del 26 agosto per l'incontro con la senatrice a vita Liliana Segre, con la presidente dell'Anpi Carla Nespolo e Lele Fiano, il deputato dem, che firmò la legge sull'apologia di fascismo preso di mira da attacchi anti semiti. Walter Veltroni a Ravenna sarà il 31 agosto.

Poiché è la Festa dell'Unità prima del congresso del Pd, che dovrebbe tenersi al più tardi nel febbraio 2019,  tutte le correnti e i loro leader vogliono spazi adeguati e visibilità. Scaldano i muscoli in vista delle primarie.
 
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