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Si dimette Andrea Mura, il deputato-velista cacciato dal M5s

Accusato di aver fatto troppe assenze, era passato al Misto: "Sono mancato solo a sette sedute". La replica dei cinquestelle: "Bene, lascino tutti gli assenteisti". Di Maio pronto a fargli causa per "danno d'immagine"

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ROMA - Andrea Mura, il deputato espulso nei giorni scorsi dal Movimento 5 stelle con l'accusa di assenteismo, annuncia le dimissioni da parlamentare. Dimissioni che, secondo prassi, dovranno essere votate e approvate dall'Aula. In una lettera inviata al presidente della Camera, Roberto Fico, il campione della vela afferma di aver "portato avanti il mandato di parlamentare con la massima serietà e nel pieno rispetto delle istituzioni repubblicane".  "In totale - aggiunge - sono mancato a 7 sedute, per impegni sul territorio o per una breve malattia". Nonostante questo, afferma ancora, "sono stato oggetto di un linciaggio mediatico senza precedenti, di accuse ignominiose basate su fatti inesistenti, su affermazioni da me mai pronunciate, che nessuno ha mai voluto verificare. Ho subito dei danni enormi e agirò in tutte le sedi per difendere la mia reputazione".

Mura, quando diceva "Sarò testimonial con la mia barca" davanti a Di Maio

Nella missiva inviata a Fico, Andrea Mura critica anche il Movimento 5 stelle: "Sono stato espulso dal mio gruppo parlamentare senza essere nemmeno convocato, senza poter replicare alle accuse infamanti che mi sono state rivolte". Per questo, conclude, ora "non ha alcun senso restare in quest'aula, senza poter incidere, senza poter portare avanti il progetto per cui sono stato eletto dai cittadini che mi hanno votato. Torno ad essere un cittadino comune, come sono sempre stato. Torno nel mio mondo, allo sport e al mare, dove ci sono i valori a cui mi sono sempre ispirato: l'impegno, il sacrificio e - da buon sardo - la parola data. Continuerò le mie battaglie per la difesa del mare e dell'ambiente fuori del Parlamento".

I capigruppo M5s di Camera e Senato, Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, commentano così la decisione del deputato: "Il Movimento 5 Stelle da sempre si batte per il rispetto delle regole. E con Andrea Mura non abbiamo fatto sconti. Il suo 'record' di assenze in Parlamento ci ha obbligati a espellerlo. Oggi, però, vogliamo ringraziare proprio Mura per essersi dimesso da parlamentare. Un importante gesto che abbiamo molto apprezzato", aggiungono prima di auspicare "che tutti i parlamentari 'assenteisti' delle altre forze politiche facciano immediatamente la stessa cosa".

A quanto apprende l'agenzia Ansa il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, nel suo ruolo di capo politico del M5S, avrebbe dato mandato per avviare una causa verso Andrea Mura, il deputato assenteista, per danno d'immagine verso il Movimento.
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