Mondo Solidale

Migranti, le sculture con il legno delle barche dei profughi a Ravenna

Le opere di Massimo Sansavini, realizzate con gli scafi abbandonati a Lampedusa, nell’ex-base americana Loran Un'esposizione itinerante con il patrocinio di Amnesty International

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ROMA - "Ricordate, ricordate sempre, che tutti noi, e tu ed io in particolare, discendiamo da immigrati", diceva Franklin D. Roosevelt. E' ispirata a questa idea di accoglienza e di inclusione la mostra itinerante "Touroperator - Diario di Vite dal mare di Sicilia", presentata a Ravenna dove, fino al prossimo 18 marzo, vengono esposte le opere di Massimo Sansavini, realizzate con il legno degli scafi dei migranti. Un'esposizione  che prosegue il suo percorso espositivo nella città romagnola, con il patrocinio di Amnesty International. La rassegna delle opere di Sansavini è visitabile presso la Biblioteca Classense - Manica Lunga, in via Baccarini, 3 a Ravenna, appunto, con ingresso libero.
Orari: dalle 15 alle 18 nei giorni feriali e domenica. Chiusa il Lunedì. Telefono:  0544.482116. Mail: segreteriaclas@classense.ra.it; casadelleculture@racine.ra.it .

Nel cimitero delle barche dei migranti
. Dopo Ravenna, la mostra sarà ospitata alla Fondazione Tito Balestra di Longiano (FC) dal 14 aprile al 24 giugno prossimi. Sansavini è l’unico artista ad aver ottenuto l’autorizzazione dal Tribunale di Agrigento per entrare nel girone dantesco del cimitero delle barche di Lampedusa, nell’ex-base americana Loran dove, accanto ai molti scafi, ormai abbandonati, sono rimasti molti degli oggetti personali che hanno accompagnato i viaggi di migliaia di persone attraverso il Mediterraneo, verso la speranza di una vita migliore.

Le sculture con il legno delle imbarcazioni. Il legno prelevato dalle imbarcazioni abbandonate è stato trasformato dall’artista in sculture che raccontano i singoli naufragi. A ricordarceli, il titolo dell’opera: la data in cui è avvenuto. Il logo “Touroperator” trae ispirazione dalla scritta Abreit Macht Frei, che campeggiava sui cancelli dei campi di concentramento. La mostra è stata organizzata da: l'Assessorato all'immigrazione, e la Casa delle Culture del Comune di Ravenna, l’Istituzione Biblioteca Classense, in collaborazione con Rete civile contro il razzismo e xenofobia Ravenna, Coop di mediazione culturale Terra mia, "conCittadini" - Assemblea legislativa. Regione Emilia-Romagna. L'iniziativa è programmata in occasione della Settimana internazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale.
 
Gli altri luoghi della mostra. "Touroperator" è stata accolta da: Musei San Domenico, Forlì - Parlamento Europeo, Bruxelles - sede della Regione Emilia-Romagna, Bologna - Fondazione Zoli per l'arte Contemporanea, Forlì - Stazione Marittima Zaha Adid, Salerno - Comune di Imola -   Arsenale della Marina Regia - Museo del Mare di Palermo.