Elezioni Politiche 2018

M5S, Fioramonti "ministro" fa infuriare mondo ebraico: "E' contro Israele". La replica: "Notizia falsa"

(ansa)
Il professore scelto come ipotetico ministro dello Sviluppo economico rifiutò di incontrare l'ambasciatore. Ma lui replica: "Strumentalizzazione senza precedenti di un episodio avvenuto due anni fa"
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"Di Maio propone un ministro dell'economia, il Prof. Fioramonti, docente a Pretoria in Sudafrica, che applica il boicottaggio di Israele. Che si rifiutò di incontrare l'Ambasciatore di Israele. Questa è una vergogna senza scusanti, un fatto gravissimo, immorale".

Così il deputato Pd Emanuele Fiano in un post su Facebook, all'indomani della presentazione da parte di Luigi Di Maio di una lista di ministri di un ipotetico governo qualora il M5S vincesse le elezioni.


In particolare Fiano cita l'episodio, riportato anche dal sito The Daily Vox, in cui Fioramonti, invitato come relatore a un convegno sulla siccità in Sudafrica nel 2016, ritirò la propria partecipazione dopo aver saputo che all'incontro avrebbe presenziato anche l'ambasciatore di Israele.

Interpellato all'epoca da The Daily Vox sulle ragioni del rifiuto, Fioramonti spiegò come il boicottaggio di Israele fosse condiviso da una parte della comunità accademica in Sudafrica e fosse necessario per aiutare la causa di una pace "sostenibile" ed equa in Medio Oriente, sottolineando come le soluzioni avanzate per la desalinizzazione adottate dagli israeliani (il tema di cui avrebbe parlato l'ambasciatore, ndr) nascondessero in realtà lo sfruttamento sistematico della comunità palestinese.

Nelle intenzioni di Di Maio, l'economista quarantunenne professore all'università sudafricana di Pretoria dovrebbe occupare il dicastero dello Sviluppo Economico.

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"Prima di qualsiasi ipotesi di notizie false, Luigi di Maio e il Professor Fioramonti ci spieghino la loro posizione sul tema BDS, il boicottaggio di Israele" ha concluso Fiano.

Dello stesso tenore una dichiarazione di Alessandro Litta Modignani, presidente dell'Unione della Associazioni pro Israele (UDAI): "La candidatura di Lorenzo Fioramonti, docente di economia a Pretoria, a ministro dell'Industria da parte di Di Maio, conferma l'atteggiamento di forte pregiudizio nei confronti di Israele, da parte dei vertici del Movimento 5 Stelle, un'ostilità emersa a più riprese in passato dalle dichiarazioni di Beppe Grillo e di altri parlamentari di quel partito". Una posizione condivisa anche dall'Ucei.


"Perché tace? Silenzio strizza occhio ad antisemitismo" ha scritto su Twitter il deputato piddino Michele Anzaldi. La forzista Mara Carfagna: "Non si tratta di una semplice gaffe come tutte le altre fatte finora, ma di un errore politico grave".

La replica di Fioramonti non si è fatta attendere: il professore parla senza mezzi termini di "notizie false" e "strumentalizzazione senza precedenti".

"Non ho mai sostenuto e non sostengo tutt'oggi, ovviamente, alcun boicottaggio nei confronti di Israele - ha detto Fioramonti - Al contrario, ritengo che lo sviluppo e la crescita dell'economia globale passi proprio attraverso la cooperazione e la partecipazione di tutti, anche in Medio Oriente. Israele è e resta un partner importante dell'Italia nel lungo percorso di crescita che vogliamo intraprendere. Per anni ho collaborato con le associazioni per l'amicizia ebraico-cristiano quando ero un giovane studente universitario e ho collaborato con università israeliana come studioso. Tutto quel che sta accadendo è surreale".