Elezioni Politiche 2018

Di Maio presenta la squadra, ma è bufera sul ministro dell'Istruzione che difese la Buona scuola. E scoppia il caso Giannetakis

Il candidato premier del M5s illustra a Roma la sua lista di potenziali ministri: "Oggi siamo derisi, lunedì rideremo noi". Cinque le donne in posizione chiave. Grillo: "Forse è finita l'epoca del vaffa". Ma fanno discutere le posizioni del preside Giuliano e della candidata all'Interno che firmò l'appello per un pacato sì al referendum costituzionale

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ROMA - Dopo le anticipazioni delle ultime ore, Luigi Di Maio presenta ufficialmente a Roma, al Salone delle Fontane, la squadra di governo al completo in caso di vittoria dei cinquestelle alle elezioni. In tutto 17 ministri, più Di Maio premier, di cui cinque donne in posizioni chiave (Interno, Difesa ed Esteri). "Oggi siamo derisi, domani rideremo noi", ha detto il candidato premier Cinquestelle.


Ma sono due i casi che fanno discutere: quello di Paola Giannetakis, candidata al ministero dell'Interno che firmò un appello per il sì al referendum costituzionale voluto da Renzi ("lo sapevamo, i candidati ministri sono patrimonio del Paese e non sono dei 5 stelle", è la risposta dello staff M5s). E quello di Salvatore Giuliano all'Istruzione, vulcanico preside dell'Itis Majorana di Brindisi, istituto tecnico conosciuto come uno dei più innovativi d'Italia. Prima si è scatenata la polemica per le sue dichiarazioni sulla Buona scuola alla trasmissione l'Aria che tira. Ha detto che la riforma renziana "non va abolita, ma migliorata e superata". Affermazione che ha scatenato una pioggia di critiche sui social da parte del mondo della scuola, l'ironia nel Pd ("I ministri M5s riconoscono i risultati dem") e l'attacco di Leu ("Noi la Buona scuola la vogliamo eliminare"). Più tardi Giuliano precisa: "Buona scuola? Tutta da buttare e da riscrivere da capo. Alle assunzioni fatte, e che restano, ne faremo altre". E conclude: "Non scioperai in occasione dello sciopero del 5 maggio contro la 107 poiché coincideva con le prove invalsi. Insieme a tanti docenti e dirigenti sostenemmo che la 107 andava superata". Poi, però, ospite di Repubblica tv, il segretario del Pd Renzi dice: "Giuliano è un nostro amico, è un consulente della Giannini e della Fedeli. E' un preside, anche bravo, che ci ha aiutato a scrivere la riforma della Buona scuola".

Ministri 5s, Renzi: "Giuliano all'Istruzione? Un amico, ha scritto con noi la Buona Scuola"

Giuliano protesta: "Sono stato presentato 4 ore fa e ho scoperto di essere stato quello che ha scritto la Buona Scuola, non ho scritto un rigo. Scopro di avere amicizie importanti, io l'onorevole Matteo Renzi l'ho visto due volte in pubbliche occasioni, ho una concezione di versa di amicizia. Questa mattina in una trasmissione ho usato forse un termine troppo morbido, dicendo superiamo la riforma. Allora dico riscriviamola".

M5s, Giuliano: "Non ho scritto Buona Scuola, non sono amico di Renzi"


Alla fine però dalla Rete spunta un video in cui si deve proprio Giuliano, durante un convegno, sostenere Renzi per le sue scelte sulla scuola.

M5S, quando il candidato ministro Salvatore Giuliano sosteneva Renzi


C'è poi chi ricorda i complimenti di Alessandra Pesce a Martina del Pd: "E' stato un buon ministro". Polemiche a parte, ecco tutti i nomi "già operativi il 5 marzo", annunciati dal capo politico del M5s:
-Affari regionali e rapporti con Parlamento: Riccardo Fraccaro (deputato e candidato alla Camera)
-Pubblica amministrazione: Giuseppe Conte, giurista, insegna diritto privato all'universitdà di Firenze
-Sport: Domenico Fioravanti, campione olimpico di nuoto nella combinata 100 e 200 metri rana alle Olimpiadi di Sidney. Ha anche ottenuto 4 medaglie d'oro in competizioni europee.
-Esteri: Emanuela Del Re, professoressa di sociologia politica
-Interno: Paola Giannetakis, criminologa, docente universitaria in materia di Sicurezza e investigazioni
-Giustizia: Alfonso Bonafede, avvocato e deputato uscente
-Difesa: Elisabetta Trenta, candidata al Senato per il M5S nel collegio plurinominale di Lazio 2. E' laureata in scienze politiche, ha un master in cooperazione internazionale, ed uno in intelligence e sicurezza. Vicedirettore del Master in Intelligence e sicurezza dell'Università Link Campus di Roma.
-Economia: Andrea Roventini, professore di Economia politica alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
-Sviluppo Economico: Lorenzo Fioramonti, candidato con il Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati al collegio uninominale di Roma, Torre Angela. E' professore ordinario di Economia politica all'Università di Pretoria
- Politiche Agricole: Alessandra Pesce, dirigente del Crea, ente di ricerca del ministero dell'Agricoltura
- Infrastrutture: Mauro Coltorti, docentedi Scienze fisiche e ambientali a Siena, geomorfologo
 - Lavoro: Pasquale Tridico, docente di economia del lavoro e politica economica a Roma tre
- Istruzione: Salvatore Giuliano, preside dell'Istituto Majorana di Brindisi
- Beni culturali: Alberto Bonisoli, manager, direttore del Napa di Milano
- Salute: Armando Bartolazzi, dirigente medico specializzato in anatomia patologica e oncologia e lavora attualmente al Servizio di Anatomia patologica dell'Azienda ospedaliera universitaria S.Andrea di Roma.
- Ambiente: Sergio Costa, generale dei carabinieri, comandante della Forestale in Campania
- Qualità della Vita e lo Sviluppo sostenibile: Filomena Magino, docente al dipartimento di Scienze statistiche della Sapienza.

Tre ministre - Del Re, Giannetakis e Trenta - hanno lavorato per la Link Campus University di cui Vincenzo Scotti è presidente.

Il Movimento, intanto, incassa il ritorno in campo di Grillo che annuncia un cambio di fase: "L'epoca del mio vaffa forse è finita". Domani sarà in piazza del Popolo per la chiusura della campagna elettorale. E Luigi Di Maio celebra l'appuntamento con il fondatore postando una foto su Instagram.