CINEMA

Venezia 75, l'Italia in concorso con tre film. La Capri di Martone e il remake di 'Suspiria'

Presentata l'edizione della Mostra al via il 29 agosto. Attesa per il fim su Stefano Cucchi, per la versione cinematografica dell'Armadillo di Zerocalcare, per 'L'amica geniale'. Tanti superospiti, da Gosling a Portman, Lady Gaga, Jude Law, e grandi ritorni. Il direttore Barbera: "Scelta ricchissima di film di genere che però sono d'autore"

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Una tripletta di titoli italiani in corsa per il Leone d'oro: sono il film di Mario Martone sulla Capri di inizio Novecento, Capri Revolution con Marianna Fontana (una delle due gemelle di Indivisibili), il remake di Suspiria di Luca Guadagnino ("film più ambizioso con un cast impressionante con Tilda Swinton in tre parti di cui due sono irriconoscibili" dice il direttore Barbera) e il nuovo documentario di Roberto Minervini sul razzismo nella società americana ambientato in Texas, What you gonna do when the world’s on fire?. Un programma ricco e molto vario quella della settantacinquesima edizione della Mostra, in programma dal 29 agosto al 9 settembre, con molti autori e attori italiani ma anche tanto cinema del mondo.
 

'Suspiria', Guadagnino rilegge Dario Argento - trailer



Il caso Cucchi a Venezia 75, 'Sulla mia pelle' con Alessandro Borghi


Sulla mia pelle, il film di Alessio Cremonini sul caso Cucchi - con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca - sarà proiettato in apertura in Orizzonti: "Borghi si é calato nel ruolo come solo certe star americane fanno" ha detto il direttore Alberto Barbera. In gara nella stessa sezione ci sarà anche la versione cinematografica del fumetto di Zerocalcare, La profezia dell'Armadillo di Emanuele Scaringi.

'La profezia dell'armadillo', Zerocalcare arriva al cinema


Fuori concorso invece ci sono il nuovo film di Roberto Andò, Una storia senza nome con Micaela Ramazzotti e Renato Carpentieri, che intreccia vicende cinematografiche con la vera storia del furto del Caravaggio a Palermo; e l'estate nella villa di famiglia di Valeria Bruni Tedeschi con I villeggianti.

'Una storia senza nome', Andò a Palermo tra cinema e thriller


Ma ci sono anche tre chicche da piccolo schermo presentate sul grande schermo: le prime due puntate dell'attesissima serie dalla saga letteraria bestseller di Elena Ferrante, L'amica geniale, di Saverio Costanzo; il film di Orson Welles, finalmente compiuto dopo 40 anni, The Other side of the Wind, portato a termine dal suo storico collaboratore Frank Marshall (fuori concorso); e il film biografico Roma di Alfonso Cuaron sul Messico, invece in corsa per il Leone. Dopo il grande (doppio) rifiuto di Netflix allo scorso Cannes, la piattaforma di Sarandos spiega la sua potenza al Lido con cinque film e un documentario.
 
Alfonso Cuaron sul set di 'Roma' 

E poi uno stuolo di star americane ed europee: ci sarà Ryan Gosling per il film di apertura su Neill Armstrong (First man di Damien Chazelle, regista di La La Land); ci saranno Bradley Cooper e Lady Gaga per A star is born che arriveranno al Lido per presentare la quarta versione di questa storia raccontata dal cinema americano dagli anni Trenta. Venezia è pronta ad ospitare poi Jeff Goldblum; Guillaume Canet e Juliette Binoche nel film di Assayas che riflette sulla rivoluzione digitale che stiamo vivendo; Jake Gyllenhaal e Joaquin Phoenix per il western di Audiard, James Franco e Tom Waits nella nuova prova dei fratelli Coen The Ballad of Buster Scruggs, tra western e musical e poi Natalie Portman e Jude Law nel film Vox lux.

'Il primo uomo', Ryan Gosling sulla luna nel film di Damien Chazelle - trailer

 
3500 i film visti in questi mesi dal direttore e dalla commissione selezionatrice: "Una scelta molto ricca dove spiccano moltissimi film di genere che però sono film d'autore - ha definito Alberto Barbera - , western, polizieschi, commedia, musical come se gli autori fossero alla ricerca di un legame speciale con il pubblico, undici registe donne per la prima volta anche da paesi molto lontani come il Tibet e la Siria, molti giovani registi ma anche autori che vengono a Venezia per la prima volta".

'A star is born' con Lady Gaga e Bradley Cooper a Venezia


Tra i grandi autori che vedremo al Lido ci sarà il maestro inglese Mike Leigh che firma Peterloo sulla sanguinosa pagina della storia inglese che vide la carneficina di un alto numero di manifestanti nel 1819. Ci saranno poi Emir Kusturica col suo documentario sul leader uruguaiano Pepe Mujica, atteso al Lido, l'israeliano Amos Gitai che presenta un documentario e un film fiction, entrambi sul tema della coesistenza tra palestinesi e ebrei; il due volte Leone d'oro cinese Zhang Yimou (Lanterne rosse), Paul Greengrass col film sul massacro del nazista di Utoya. E ancora, il ritorno del regista tedesco Florian Henckel von Donnersmark de Le vite degli altri con un film ambizioso Opera senza autore che parte dal nazismo e arriva agli anni Settanta, il nuovo film del regista greco Yorgos Lanthimos The Fovourites sull'epoca della regina Anna (con Emma Stone, Rachel Weisz e Olivia Colman), il nuovo film del premio Oscar ungherese László Nemes, il film su Van Gogh di Julian Schnabel con Willem Dafoe nel ruolo dell'artista Van Gogh - At eternity's gate.
 

La sezione che era chiamata "Cinema del giardino" cambia nome e diventa "Sconfini" e qui ci saranno il documentario di Wilma Labate su una rock band, il ritorno cinematografico del fumettista Gipi, una nuova versione del Tree of life di Malick che dura 180 minuti, Il banchiere anarchico di Giulio Base dedicato a Pessoa e Camorra, film di montaggio di Francesco Patierno. Ritorna infine il concorso della realtà virtuale, che quest'anno durerà per tutto il tempo e sarà aperto anche al pubblico. All'hotel Des Bains da anni chiuso per lavori si allestirà una grande esposizione fotografica che celebra la lunga storia della Mostra curata direttamente dal direttore. La giuria capitanata da Guillermo Del Toro sarà composta dal regista Paolo Genovese, Naomi Watts, Christoph Waltz, l'attrice danese Trine Dyrholm (Nico, 1988), la regista taiwanese Sylvia Chang, l'attrice e regista francese Nicole Garcia, la regista polacca Malgorzata Szumowska, l'attore e regista neozelandese Taika Waititi.