Spettacoli

Ultim'ora

Rai, il messaggio di Sergio e Rossi: “Non sapevamo della malattia di Di Mare”

MUSICA

Bono degli U2 riceve la Medaglia per la Leadership dall’ex presidente George W. Bush

Il cantante della band irlandese è stato il primo a ottenere l'onorificenza istituita dal George W. Bush Presidential "per l'impegno contro la povertà e le malattie che possono essere oggetto di prevenzione, come l’Hiv/Aids"

1 minuti di lettura
Bono, il leader degli U2, è stato il primo a ricevere la Medaglia per la Leadership dall’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush. Il riconoscimento, che avrà cadenza annuale, è stato istituito dal George W. Bush Presidential Center per rendere omaggio a coloro che, in qualche modo, "cercano di cambiare il mondo" e Bono è stato il primo premiato "per l'impegno contro la povertà e le malattie che possono essere oggetto di prevenzione, come l’HIV/AIDS".


Nel video in cui l’artista accetta il premio, Bono e l’ex presidente sono seduti in una stanza del Bush Center a Dallas, conversano e scherzano: “Io sono in Texas – dice il musicista – ma il resto della band è a Montreal e a dire la verità gli altri non sanno che sono qui, sono uscito da una finestra sul retro. Credo proprio che mi licenzieranno”.

Nel 2002, durante una visita alla Casa Bianca, Bono aveva fatto pressioni su Bush perché prestasse sostegno finanziario a una serie di organizzazioni umanitarie impegnate ad arginare la crisi dell’Aids nei paesi più poveri. Bush aveva allora disposto un piano di emergenza con il quale aveva raccolto somme record, un primato che Bono ha ricordato durante la conversazione di giovedì scorso: “È un grande onore ricevere questo riconoscimento e sono qui anche per sottolineare quello che hai fatto, forse l’intervento più importante per tutelare la salute nella storia della medicina. Il President's Emergency Plan for AIDS Relief e il Global Relief Fund hanno salvato circa ventuno milioni di vite”. L’ex presidente Bush ha risposto dicendo che se Bono non avesse sollevato la questione, niente di tutto quello sarebbe stato fatto: “Quando sei venuto alla Casa Bianca con tutti quei dati e le statistiche sembravi appena uscito dalla CIA”.

Durante il suo discorso Bono ha ringraziato il Congresso e gli americani per i progressi fatti nella lotta per sconfiggere l’Aids, tuttavia ha anche confessato di vedere un futuro incerto per la battaglia alle malattie. I rischi “di tornare indietro” sono legati, secondo lui, a quello che deciderà di fare l’amministrazione Trump: “Per affrontare un virus come questo – ha detto Bono – devi essere più veloce del virus stesso. In caso contrario, il virus ti supera”. Per questo il suo invito all’America è di restare “molto determinata” nell’obiettivo di salvare vite umane.