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Weinstein, la polizia di New York ipotizza il possibile arresto per stupro

Il capo dei detective Robert Boyce: "Abbiamo conferme della violenza nei confronti dell'attrice Paz de la Huerta". "Se il produttore fosse ancora in città l'avremmo senza dubbio fermato. Ma stiamo parlando di un caso di sette anni fa e dobbiamo raccogliere altre prove"

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La polizia di New York ha raccolto abbastanza indizi per una credibile accusa per stupro contro il produttore di Hollywood Harvey Weinstein e ci sono anche abbastanza prove per un mandato d'arresto. L'attrice protagonista di "Boardwalk Empire", Paz de la Huerta, lo accusa di un doppio stupro nel suo appartamento a New York nel 2010. "Ci ha presentato un racconto credibile e dettagliato. Poi noi abbiamo verificato e abbiamo trovato conferme" ha detto il capo dei detective del NYPD Robert Boyce in una conferenza stampa. "Se questa persona fosse ancora in città e la cosa fosse recente, l'avremmo senza dubbio arrestato. Ma stiamo parlando di un caso di sette anni fa e prima dobbiamo raccogliere ulteriori prove".
(afp)
Nell'ultimo mese Weinstein è stato accusato da molte donne di violenze e stupro, dando vita a un caso enorme che ha portato al suo licenziamento dalla società di produzione che lui stesso ha fondato. Un altro elemento molto chiaro è il fatto che il comportamento di Weinstein fosse sistematico e ripetuto per decenni senza che nessuno dicesse nulla all'interno del mondo dello spettacolo. Tra le attrici che hanno denunciato le molestie c'è Asia Argento, ma anche Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow hanno sostenuto di aver ricevuto proposte da parte del produttore.

Per Harvey Weinstein, così, le cose si mettono veramente male: la polizia di New York ha aperto un terzo filone di inchiesta dopo che l'attrice di "Boardwalk Empire", Paz de la Huerta, lo ha accusato di averla stuprata due volte sette anni fa. Per Kevin Spacey invece si è mossa Scotland Yard: la Metropolitan Police sta indagando sulle accuse di un giovane che afferma di essersi svegliato nel 2008 in casa dell'attore, scoprendo che "stava compiendo su di lui un atto sessuale".

Il racconto di de la Huerta relativo a Weinstein coincide nel copione con quello offerto ai media e alle autorità giudiziarie da oltre 50 donne. Dopo un evento a Manhattan, Weinstein si era offerto di accompagnare Paz a casa, visto che abitavano vicino, e aveva insistito per salire a bere una cosa. A sorpresa, si era spogliato e violentato la ragazza: "Tutto è successo così in fretta", ha raccontato lei alla Cbs. La vigilia di Natale dello stesso anno il produttore avrebbe fatto il bis. Il procuratore di New York, Cy Vance, ha assegnato al caso un sostituto specializzato in reati di sesso.

Intanto a Los Angeles la polizia ha aperto una seconda inchiesta dopo quella legata alle accuse di una attrice italiana. Weinstein è sotto indagine anche a Londra e Beverly Hills. Quanto a Spacey, accuse di molestie sono arrivate anche dal set di House of Cards. Otto dipendenti della produzione dello show di Netflix le cui riprese sono state bruscamente sospese all'inizio della settimana hanno parlato di un clima "tossico" creato dalle continue avance del "Presidente Frank Underwood" televisivo sui giovani maschi della troupe.

Hollywood è in prima battuta nel mirino, con una densità di casi simili a quando, nel 2001, lo scandalo della pedofilia si abbattè sulla chiesa cattolica. Con SkyNews due ex baby attori hanno parlato di molestie subite sul set quando erano bambini. Dopo Dustin Hoffman, che però non ricorda, il "Donald Trump di SNL" Alec Baldwin ha ammesso di "aver fatto il bullo" con le donne.